Verona sceglie la strada della stabilità | OneFootball

Nell’Hellas Verona si respira un clima di fiducia e continuità rispetto alla gestione sportiva in vista della prossima stagione. L’ex direttore sportivo Rino Foschi, interpellato dal Corriere del Veneto, ha espresso senza esitazioni il suo appoggio al lavoro svolto da Sean Sogliano e Paolo Zanetti, considerandoli punti di riferimento ideali per il futuro del club. “Sogliano è il direttore sportivo numero uno in Italia, Zanetti è nato per fare l’allenatore: Verona, avanti così. C’è una nuova proprietà che vuole lavorare bene e che ha gli uomini giusti per farlo”, le sue parole.

Il giudizio arriva in un momento di transizione per la società, reduce da una salvezza raggiunta con fatica ma con merito, e sull’onda di scelte dirigenziali ritenute solide dagli addetti ai lavori. La nuova proprietà americana, infatti, ha scelto la via della stabilità: la permanenza di Sogliano nella direzione sportiva e il rinnovo automatico di Paolo Zanetti dopo la conquista della permanenza in Serie A rappresentano i pilastri attorno a cui ricostruire il progetto tecnico.

Zanetti, dopo aver centrato l'obiettivo salvezza nelle ultime giornate, si prepara ad affrontare una stagione che si preannuncia complessa tra mercato e iniziative strutturali, come i lavori in corso allo stadio Bentegodi che costringeranno la squadra a disputare le prime gare lontano da Verona. In parallelo prosegue il lavoro della dirigenza sul fronte degli innesti e delle conferme: in questi giorni, Sogliano e Zanetti sono attesi a un confronto per definire le linee guida della squadra che affronterà il prossimo campionato.

Sul mercato, l’attenzione resta alta: diversi giocatori chiave sono osservati speciali di altre squadre, e la mancata certezza sui rinnovi di alcuni senatori aggiunge ulteriore lavoro alla scrivania di Sogliano. Tuttavia, la sensazione diffusa negli ambienti gialloblù è di un Verona intenzionato a dare continuità al percorso appena iniziato, puntando sulle competenze dei propri uomini guida. In questo senso, il messaggio di Foschi va letto non solo come un plauso, ma anche come una traccia di stabilità per l’ambiente scaligero, che spera di poter costruire una stagione meno sofferta, ma altrettanto compatta.

Ora la palla passa ai protagonisti in carica: saranno le strategie di mercato, la gestione interna e il lavoro in campo a dire se la scelta della continuità potrà davvero garantire quella crescita auspicata dalla dirigenza e dai tifosi.

Source: Tutto Hellas Verona