Tragedia in Guinea: circa 100 morti per un calcio di rigore contestato | OneFootball

In Guinea si è consumata un’autentica tragedia. Durante un torneo organizzato per il Presidente Mamady Doumbouya tra la formazione locale e il Labé, circa 100 persone hanno perso la vita per gli scontri che si sono susseguiti per un calcio di rigore contestato.

A Nzérékoré è andato in scena un torneo organizzato per il Presidente della Guinea, Mamady Doumbouya. Dopo l’assegnazione di un calcio di rigore dubbio in favore della squadra locale, dal settore ospiti sono piovute delle pietre e altri oggetti pericolosi. La situazione è poi degenerata velocemente. La Polizia ha risposto all’invasione di campo con gas lacrimogeno e in pochi secondi si è seminato il panico. Nel caos generale circa 100 persone hanno perso la vita. Il dato è in continuo aggiornamento, come riportato dal New York Times.

Circa 100 persone sono state uccise durante una partita di calcio nella città di Nzérékoré. Immagine presa dal profilo X @TheNewsTrending

Guinea, il comunicato del Governo

“I servizi ospedalieri riferiscono un bilancio provvisorio di 56 vittime (adesso si stimano circa 100, n.d.r.). Le manifestazioni per le decisioni arbitrali hanno portato a lanci di pietre da parte dei tifosi, provocando una calca mortale”.

Il primo ministro Oury Bah ha condannato gli incidenti: “Il governo sta monitorando la situazione e ribadisce il suo appello alla calma per non impedire ai servizi di prestare soccorso ai feriti“.