Calcio e Finanza
·4. Juli 2025
Torino, con Ricci le plusvalenze dell'era Cairo verso 400 milioni: la classifica

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·4. Juli 2025
Il Torino si prepara a entrare nella 21esima stagione con Urbano Cairo alla guida. Mentre si rincorrono voci di una potenziale cessione del club granata – con il patron che ha allontanato RedBull nella giornata di ieri -, non si placa il lavoro della società, che sta cercando di allestire la rosa da consegnare al nuovo allenatore Marco Baroni, arrivato per sostituire Vanoli.
Il Torino sta lavorando anche in uscita, e proprio ieri è arrivata l’ufficialità della cessione del centrocampista Samuele Ricci al Milan. Un’operazione da circa 25 milioni di euro (bonus compresi) che dovrebbe quindi portare a una plusvalenza di poco più di 19 milioni di euro. Con questo affare, le plusvalenze del Toro nell’era Cairo toccano i 375 milioni di euro e sono lanciate verso quota 400 milioni, considerando che il mercato estivo è appena cominciato.
Negli anni il fatturato del Torino, compreso quello del 2024, è stato spinto dalle plusvalenze, cresciute negli ultimi anni e con un picco nel 2017. In particolare le cessioni che hanno avuto un impatto maggiori sui conti del Torino sono quelle di Gleison Bremer alla Juventus (la maggiore, 37,3 milioni) e di Alessandro Buongiorno al Napoli (32,8 milioni di euro).
Terzo posto per il laterale Davide Zappacosta, che fu ceduto al Chelsea facendo registrare una plusvalenza da quasi 22 milioni. E’ questa l’operazione che precede – in attesa di dati ufficiali – proprio l’affare Ricci. Di seguito le cessioni che hanno portato più benefici al bilancio del Torino nelle stagioni sotto la gestione Cairo, che ha acquistato il club nel 2005:
Proprio le plusvalenze sono sempre state un fattore determinante negli ultimi anni per il bilancio del Torino di Urbano Cairo. Il 2024 ha registrato un totale di 58,5 milioni su un fatturato complessivo di 134,5 milioni, pari al 43,4% del totale. Si tratta della secondo anno relativi a questi dati dietro al 2017, quando le plusvalenze registrate furono pari a 71,2 milioni che portarono il fatturato a un risultato record di 146,4 milioni, per una incidenza del 48,6%.
Nell’estate del 2017 il Torino di Cairo cedette Davide Zappacosta al Chelsea, Nikola Maksimovic (Napoli), Bruno Peres (Roma) e Marco Benassi (Fiorentina). A queste si deve sommare la vendita di Kamil Glik al Monaco finalizzata a gennaio di quell’anno, visto che i granata compilano il proprio bilancio seguendo l’anno solare e non le stagioni sportive. La cifra ufficiale ad oggi tocca i 354 milioni di euro, ma con la cessione di Ricci sfiora i 375 milioni, in attesa di capire quali novità porterà il mercato estivo.