Textor assicura: “Il Lione non retrocederà. Servono 100 milioni” | OneFootball

Intervenuto di fronte ai giornalisti nella mattinata di oggi, il presidente Textor ha parlato dello scandalo che ha coinvolto il suo Lione. Come dichiarato dal patron del club, il debito da colmare per evitare la retrocessione è di 100 milioni di euro.

È notizia di poche ore fa la retrocessione provvisoria del Lione in Ligue 2. Il club dell’omonima città è stato sanzionato dalla DNCG (Direction National du Controle de Gestion) per aver presentato un debito da più di 500 milioni di euro. L’organo di vigilanza, oltre ad aver retrocesso momentaneamente il club nella seconda divisione Francese, ha bloccato il prossimo mercato invernale del club.

Le parole di Textor: “Nessuno permetterà che il Lione retroceda”

Textor in conferenza stampa: “Lo dico a tutto il mondo: il Lione non retrocederà. Abbiamo risorse, dovessimo fallire abbiamo azionisti a sufficienza. Nessuna permetterà la retrocessione del club. Abbiamo una grandissima quantità di ottimi giocatori, odio che si parli di chi dobbiamo vendere, dipende dalle opportunità. Ciò che è certo è che c’è abbondanza di giocatori. Il GAP da colmare entro la fine dell’anno è di circa 100 milioni di euro. Pagato il debito non avremo più problemi con la DNCG”.

Quali sono dunque le opportunità che offre il Lione sul mercato? Come detto dallo stesso presidente, c’è abbondanza di giocatori, e per finanziare il debito da circa 100 milioni di euro, probabilmente qualcuno saluterà il club. Il nome sicuramente più interessante è quello di Ryan Cherki, talento classe 2003 già in estate chiacchierato parecchio. Vari profili di esperienza potrebbero salutare il club, come ad esempio il campione del mondo Tagliafico, l’ex Roma Matic, ma anche Tolisso o Lacazette. Occhio anche alla rivelazione dell’ultimo Europeo Mikautadze, approdato al Lione solo quest’estate.