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·4. Januar 2025
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Omar Mugharbel, CEO della Saudi League, ha incontrato i giornalisti italiani presenti a Riyadh in occasione della Supercoppa. Ecco quanto ripreso da TMW.
Si vede passione per il calcio, ma gli stadi spesso non sono al completo. Come mai? âStiamo sviluppando la lega e studiamo come migliorare ogni singolo aspetto del campionato. Siamo in un viaggio, ci sono tante sfide da vincere. Stiamo lavorando su diversi aspetti, compresa la politica dei prezzi: stiamo lavorando con i diversi club per migliorare il nostro movimento. Siamo molto fieri del nostro momento, abbiamo raggiunto lâobiettivo di ospitare i mondiali del 2034, Ăš la dimostrazione della visibilitĂ che stiamo ottenendo nel calcio. Se guardiamo agli ultimi 10 anni, câĂš stata una grande accelerazione nello sviluppo del nostro calcioâ.
Il costo medio? âQuello di partenza Ăš di circa 2,5 euroâ.
Qual Ăš il vostro modello di Lega? âNon ne citerei uno in particolare: ci siamo strutturati guardando a diverse esperienze in giro del mondo. Abbiamo ottime relazioni con diverse leghe nel mondo, che ci hanno consentito di prendere il meglio da ciascuna. Ma stiamo anche esportando la nostra esperienza nel resto del mondo: Ăš un viaggio ed Ăš importante condividere la nostra conoscenza con il resto del mondo. Lâidea non Ăš copiare il campionato italiano o quello ingleseâ.
I risultati del campionato sono legati anche a quelle della nazionale, quante aspettative e quante delusioni sono legate a Roberto Mancini? âNon posso davvero rispondere sul tema, Ăš un aspetto di competenza della federazione e non della legaâ.
Che impatto ha avuto Cristiano Ronaldo sul calcio saudita? âNon Ăš un segreto, avere lui nel nostro campionato rappresenta un fatto storico. La Saudi League era giĂ molto popolare, perchĂ© il nostro paese Ăš appassionato al calcio: lâarrivo di CR7 ci ha consentito di attirare tanti altri campioni. Ma ha anche migliorato il campionato: Ăš diventato molto piĂč competitivo negli ultimi 2-3 anniâ.
PuĂČ essere davvero competitivo un campionato in cui quattro squadre sono di proprietĂ dello stadio? âDobbiamo guardare a quello che sta succedendo nel nostro campionato: non sempre la squadra piĂč ricca vince, Ăš la bellezza del calcioâ.
LâAl-Nassr non ha ancora vinto il campionato. Ă una cosa sorprendente? âĂ il calcio, Ăš lâunica cosa che posso dare come spiegazione. Il calcio Ăš cosĂŹ, pensate a cosa ha fatto lâAtalanta in Europaâ.
Il calcio Ăš lo sport piĂč popolare in Arabia Saudita? âĂ lo sport piĂč seguito per distaccoâ.
La strategia rimarrĂ quella di continuare a comprare grandi campioni o ci si concentrerĂ maggiormente sui settori giovanili? âI vivai sono una parte importante del nostro progetto, tra i nostri obiettivi câĂš anche quello di attrarre sempre piĂč giovani. Abbiamo anche delle regole al riguardo e siamo riusciti a ridurre la media di etĂ delle nostre squadre, abbiamo aumentato due slot per i giocatori stranieri a patto che siano under-22â.
I soldi sono sempre stati importanti per attirare nuovi calciatori, a un certo punto diventerĂ piĂč importante lâaspetto tecnico? âĂ sicuramente un viaggio che stiamo compiendo e vogliamo migliorare. Oggi siamo giĂ a quel punto, in questa stagione siamo riusciti a portare sedici giocatori under-22 e siamo giĂ a un buon punto del nostro viaggio. Ovviamente câĂš una serie di slot fissati, perchĂ© ne possano arrivare di nuovi câĂš bisogno anche di un fisiologico ricambioâ.
Avete avuto rapporti con le proprietĂ straniere di club italiani? âI nostri rapporti sono con la Lega e attraverso di essa parliamo con i club, non direttamente con le proprietĂ â
Cosa pensa di Stefano Pioli e degli allenatori italiani in generale? âSiamo cresciuti guardando le partite del campionato italiano, nessuno puĂČ negare lâimpatto del calcio italiano anche allâestero. E gli allenatori italiani ci aiutano a crescereâ.
Saud Ăš il primo giocatore saudita in Serie A. âDa saudita sono orgoglioso del fatto che dei nostri calciatori giochino allâestero, lui gioca in un grande campionato come la Serie A e in un club storico come la Romaâ.
Siete soddisfatti della Supercoppa italiana? âNon siamo coinvolti, come lega, nellâorganizzazione e nella promozione della competizione. Posso solo dire che penso sia una grande opportunitĂ per il nostro Paese e per i nostri tifosi di vedere grandi squadre e grandi campioniâ.
Sareste disponibili a ospitare una partita di Serie A? âAbbiamo una grande relazione con la Lega, in un processo decisionale che coinvolge anche i club. Questa partnership potrĂ portare ad altre cose di questo tipoâ.
Avete considerato la possibilitĂ di giocare partite di campionato allâestero? âPer ora siamo concentrati sulla possibilitĂ di giocare qui, magari in futuro potremmo disputare la nostra Supercoppa allâestero, come accade in questi giorni con la Supercoppa italiana in Arabiaâ.
In parlato vi sono state discussioni per portare i club sauditi in Champions League? âNon so se definirle discussioni o rumor. Le do la risposta ufficiale: al momento non siamo interessatiâ.
A livello femminile state crescendo? âStiamo crescendo, in poco tempo. Abbiamo un campionato femminile e diverse squadre femminili, abbiamo raggiunto tante cose in un ristretto lasso di tempo. Ci sono stati tanti passi in avanti, Ăš un ambiente sicuro per le famiglie allo stadio come pochi altri in giro per il mondoâ.