Sampnews24
·7. April 2025
Spezia Sampdoria, Nicolini: «Nessuno salta l’uomo e Semplici si intestardisce sul modulo. Mancini grande allenatore, ma…»

In partnership with
Yahoo sportsSampnews24
·7. April 2025
Vi proponiamo di seugito alcune dichiarazioni da parte di Enrico Nicolini (ai microfoni di Tele Nord) sull’ultimo turno di Serie B perso dalla Sampdoria contro lo Spezia:
PRIMO TEMPO E GOL – «Il primo tempo aveva dato qualche segnale di speranza. Lo Spezia non aveva avuto occasioni nitide. La Sampdoria non aveva brillato ma la partita sembrava equilibrata. Poi nel secondo tempo, da quando è entrato Salvatore Esposito, la Sampdoria è andata in grande difficoltà».
SAMPDORIA – «Preso il gol la Sampdoria è sparita e siamo stati alla mercé dell’avversario. La squadra andava rimodellata. Semplici si è intestardito con questo modulo ma questo modulo non ha portato da nessuna parte. Questo vuol dire che con questo schieramento non sei all’altezza della situazione. Con la mia esperienza da allenatore dico che se le cose vanno male devi provare a cambiare con la speranza che il trend si inverta. La speranza, non la certezza».
SIBILLI – «Sibilli, oltre ad una prestazione altamente negativa era stato ammonito e c’era il rischio espulsione. Questa, comunque, è una squadra dove non c’è un singolo giocatore che sappia saltare l’uomo. Se viene qualcosa è per qualche giocata estemporanea, non per dribbling».
DRIBBLING – «Non abbiamo calciato una sola punizione al limite dell’area perché le punizioni lì le prendi se fai dribbling. Cambiando Sibilli perché non provare il 3-5-2? Ripeto, tentativi. Non c’è però mai stata la volontà di cambiare. Ha sempre cambiato uomo per uomo e questo è stato il grande limite dell’allenatore».
MANCINI E IACHINI – «Mancini con il suo carisma e personalità sarebbe l’uomo adatto. Se non fosse possibile, Iachini è il nome giusto per mille motivi. Ha la personalità, il carattere, la mentalità giusta per cercare di fare qualcosa che adesso sembra impossibile».
SALVEZZA – «Io non mi definisco ottimista, ma realista. Quello che vedo è che nel giro di 3-4 punti ci sono 8 squadre e i punti da giocarsi ancora ci sono. Basta fare una partita come Dio comanda e le cose possono girare. È giusto crederci domenica dopo domenica».
Live