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·18. Juni 2025

Sofia Cantore sceglie la NWSL – È addio Juve: “Grazie dal profondo del mio cuore”

Artikelbild:Sofia Cantore sceglie la NWSL – È addio Juve: “Grazie dal profondo del mio cuore”

Si interrompe definitivamente il rapporto tra Sofia Cantore e la Juventus Women. Dopo settimane di preparativi e rumours, la notizia del suo trasferimento negli Stati Uniti, alla corte dello Washington Spirit, è stata confermata: le 11 reti in 25 partite disputate da titolare in quest’ultima stagione in bianconero rappresentano solo una fetta dimostrativa di quanto l’attaccante sia stata preziosa per tutto il gruppo, una vera famiglia che ormai non poteva fare a meno di lei; rimangono 128 le presenze totali nei medesimi colori e una avventura professionale notevole.

Si, perché Cantore ne ha fatta di strada! Da quell’esperienza nel Fiammamonza all’esordio nella Prima Squadra bianconera, catapultandosi in diverse parentesi interna a Sassuolo, Florentia ed Hellas Verona dove il suo contributo non si è mai rivelato scontato. Una annata a Torino – la più recente – dal luccichio oculare facile, offerto dalla conquista del sesto scudetto della squadra guidata dal tecnico Canzi; una storia nella storia (sarà, infatti, la prima italiana a giocare in NWSL), che ora proseguirà con una stretta di mano triennale tra la calciatrice ed il nuovo club.


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Una ondata di affetto quella arrivata al momento dell’annuncio, con molteplici messaggi di affetto dalle proprie compagne di squadra che, in questi anni, hanno condiviso tanto insieme alla ormai ex numero 9. Questo il lungo messaggio lasciato dalla stessa sul proprio profilo Instagram: “Mi hai accolta bambina, mi hai cresciuta, mi hai lasciata andare, mi hai ripresa, mi hai curata, mi hai aspettata. Mi hai insegnato che per ottenere qualcosa bisogna faticare. Mi hai insegnato che per mantenere qualcosa che hai ottenuto nel tempo bisogna faticare ancora di più; mi hai fatto capire che l’unica cosa che conta è vincere non è solo un motto né una frase di circostanza, ma è una ricerca continua della perfezione, è la maniacale voglia di dare sempre tutto, è la continua convivenza con la pressione, una pressione che solo i club vincenti sentono costantemente. Ma soprattutto mi hai dato la possibilità di incontrare persone che hanno fatto parte e hanno reso così speciale questo mio percorso con te.

Per questo, cara Juve, nel nome del mio direttore Stefano Braghin, io ti ringrazio dal profondo del mio cuore. Un grazie lo voglio riservare anche e soprattutto ai nostri tifosi che, nonostante anni meno gloriosi di altri, ci hanno sempr sostenuto con quella passione che solo chi ama follemente questi colori ha dentro di sé. Ci avete sempre creduto, nei momenti difficili siete stati la nostra spinta in più, nei momenti più felici avete fatto da cornice ai nostri traguardi. Ed infine mi rivolgo a voi, alle mie compagne di squadra ed amiche che ho avuto l’onore di incontrare in questo percorso…un grazie sarebbe riduttivo, per questo mi sento di dedicarvi un piccolo pensiero. Ognuna di voi ha reso più speciale gli anni trascorsi con questi colori”.

Parole che rimarcano fortemente la fine di un capitolo e la presenza di un amore che, nonostante tutto, durerà per sempre.

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