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·30. Juli 2025
Simeone: il giocatore ha detto sì. La concorrenza ed un retroscena

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Il Torino è alla ricerca di un nuovo centravanti in grado di garantire maggiore continuità realizzativa, dopo una stagione complicata sotto porta e segnata anche dalla lunga assenza di Duván Zapata. Dopo gli arrivi di Ngonge e Aboukhlal, la dirigenza granata continua a muoversi sul mercato per rinforzare l’attacco, con Urbano Cairo e Davide Vagnati intenzionati a non fermarsi qui.
Tra i nomi tornati d’attualità c’è quello di Giovanni Simeone, già seguito in passato dal Torino. L’attaccante argentino, recentemente accostato anche al Pisa, non ha ancora deciso il proprio futuro e sta valutando offerte dall’estero. Nelle ultime ore, però, i granata avrebbero compiuto passi avanti nella trattativa, gettando le basi per possibili sviluppi nei prossimi giorni.
Parallelamente, il Torino si prepara a cedere Antonio Sanabria: la Cremonese sta spingendo per riportarlo alla corte di Davide Nicola, tecnico con cui l’attaccante ha sempre avuto un ottimo rapporto. Una sua uscita aprirebbe sicuramente ad un affondo della squadra granata per Simeone.
Giovanni Simeone
Secondo l’edizione odierna di Tuttosport, il Pisa si sarebbe defilato dalla corsa a Giovanni Simeone, orientandosi su un profilo più accessibile dal punto di vista economico, ovvero M’Bala Nzola. L’ingaggio dell’attaccante argentino, pari a circa 1,7 milioni di euro, è considerato proibitivo per il club toscano.
Il Torino, invece, continua a lavorare sulla trattativa e, sempre secondo Tuttosport, avrebbe già ottenuto dall’entourage del giocatore la piena disponibilità a valutare il trasferimento in granata. Resta però da trovare l’intesa con il Napoli sul costo del cartellino. Sul “Cholito” si registra anche l’interesse dell’Udinese, che dopo la partenza di Lorenzo Lucca è alla ricerca di un nuovo centravanti.
Anche secondo l'edizione odierna de La Stampa i tempi sono maturi per un "sì" del giocatore, e svela un retroscena. Già nel 2017 il giocatore era finito nel mirino del Torino. I granata cercarono di ingaggiarlo, ma alla fine il ballottaggio lo vinse Niang e Simeone andò a Genoa. Anche lo scorso anno, con l'infortunio di Zapata, ci furono dei tentativi, ma i costi dell'operazione ed il “no” di Conte frenarono la trattativa. Ora però, lo scenario sembra permettere questo tipo di operazione che finalmente potrà realizzarsi.