Calcio e Finanza
·9. Januar 2025
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Dopo l’elezione di Ezio Maria Simonelli come presidente della Serie A, la Lega si trova a fare i conti con la nomina del nuovo amministratore delegato. E il posto di Luigi De Siervo sembrerebbe fare gola a molti, soprattutto alla coppia Lotito-De Laurentiis, che ha già presentato ricorso contro l’elezione di Simonelli al posto di Lorenzo Casini.
Abituato a spadroneggiare in Lega, Lotito oggi è ai margini. Il patron della Lazio ha subito l’elezione di Simonelli, gradito alle big e votato da 15 società. È proprio Lotito che tiene insieme club che non sono mai stati d’accordo, collante di questa nuova maggioranza.
Il numero biancoceleste non ha intenzione però di defilarsi, e sta spostando la sua battaglia interna alla Lega sulla nomina del nuovo amministratore delegato. Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, l’ultima idea è quella che porta il nome di Nicola Maccanico, ex n.1 di Cinecittà Spa, che è stato visto insieme all’ex presidente Lorenzo Casini in un caffè romano. Un’indiscrezione che era già stata anticipata dal sito Dagospia.
(Foto: Claudio Villa/Getty Images)L’attuale AD Luigi De Siervo, da parte sua, conta su un blocco di voti sufficiente alla rielezione, anche solo per non dare spazio a Lotito. E poi non è semplice trovare un altro manager in grado di districarsi nella giungla dei diritti televisivi, cosa che De Siervo ha fatto in questi anni, chiudendo l’ultimo contratto con Sky e DAZN fino al 2029.