Calcio e Finanza
·29. Juli 2025
Serie A e coppe, guida al calcio in tv: tutte le strategie per risparmiare

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·29. Juli 2025
Risparmiare guardando (legalmente) la Serie A 2025/26 è possibile. Pianificare l’abbonamento con anticipo, approfittare di promozioni e gift-card e scegliere la formula più adatta alle proprie abitudini di consumo può far risparmiare fino a 250 euro l’anno. Ecco – sulla base di uno studio condotto da Altroconsumo di cui Calcio e Finanza ha preso visione – quali sono tutte le possibilità per guardare senza pezzotto il calcio in tv e allo stesso tempo provare a risparmiare.
La nuova stagione del calcio in tv è alle porte e la lotta al pezzotto si fa sempre più serrata. Il Garante delle Comunicazioni, dopo gli annunci di sanzioni dello scorso anno, a maggio di quest’anno è passato ai fatti con le prime identificazioni e sanzioni a oltre 2mila utenti, “beccati” a utilizzare sistemi per fruire illegalmente (il pezzotto, appunto) dei contenuti a pagamento delle piattaforme di streaming e satellitari.
Sanzioni che, come previsto dalla normativa del Garante, possono essere anche retroattive e possono arrivare fino a 5mila euro in caso di recidiva. Le numerose proposte del mercato non rendono semplice trovare il televisore adatto alle proprie esigenze. Dai modelli base ai televisori più all’avanguardia, a tecnologia LCD o con schermi OLED, si possono trovare televisori per tutte le tasche.
Ci si chiede allora dove è possibile vedere (in questo caso legalmente) il campionato di Serie A della stagione che sta per iniziare e quanto ci verrà a costare. Ma prima di parlare di prezzi e abbonamenti, occorre fare un riassunto di quale sia la situazione dei diritti televisivi del calcio per la stagione 2025/26. Diciamo subito che anche per il periodo 2024-2029 DAZN trasmette tutte le 380 gare del campionato (266 di queste in esclusiva); Sky (e la sua piattaforma di streaming NOW) mantiene la co-esclusiva di 3 partite per turno (114 incontri in totale):
Nonostante di fatto che il detentore dei diritti tv sia il medesimo degli ultimi anni, la speranza di risparmiare qualcosa guardando le partite c’è anche quest’anno. Bloccando un abbonamento annuale e sfruttando promozioni e gift-card, il risparmio per vedere la Serie A 2025/26 può arrivare fino a 250 euro rispetto ai listini mensili flessibili. Certamente la cosa più difficile è capire che utenti siamo, ovvero quanto davvero utilizzeremo un abbonamento e a cosa esattamente siamo interessati: da ciò dipende gran parte della strategia per risparmiare. Ma prima di entrare nel dettaglio, vediamo come si articolano le varie offerte al momento attivabili, quanto costano e quali alternative ci possono essere.
*il pacchetto include l’abbonamento GOAL, che comprende tre partite della Serie A a giornata
Nella tabella che riportiamo qui sotto Altroconsumo ha provato a sintetizzare i costi delle varie possibilità per guardare il calcio in tv la prossima stagione. In particolare, sono stati riportati la struttura e i costi delle offerte proposte dai tre principali operatori sul mercato: DAZN, Timvision e Sky (oltre all’alternativa NOW). Ognuno mantiene un profilo distinto che incide direttamente sulla spesa annuale a seconda delle esigenze.
Riassumendo:
Fondamentale per riuscire a trovare l’offerta che fa al caso nostro, è capire esattamente che cosa sfrutteremmo per ognuna delle offerte attivabili. Per aiutarti a capire “che tipo di utente sei”, Altroconsumo ha immaginato quattro profili-tipo di utente e per ciascuno ha identificato la spesa minima per vedere la Serie A:
Esistono tuttavia tifosi che non vogliono perdersi un minuto della Serie A, ma neanche delle coppe europee e quindi intenzionati a seguire tutto il calcio. Allargando lo sguardo a questa tipologia di tifoso, emerge – secondo quanto calcolato da Calcio e Finanza – che le soluzioni più economiche sul mercato per seguire tutto il meglio dell’azione dei club italiani sono le seguenti:
Come abbiamo già detto, la chiave per evitare spese eccessive è selezionare l’abbonamento più adatto alle proprie esigenze, sfruttare le finestre di sconto e valutare attentamente la durata e la flessibilità dell’offerta. Il suggerimento è quello di combinare promozioni, pagamenti anticipati e condivisione dell’abbonamento per ottenere il massimo risparmio e restare entro i 250 euro di differenza rispetto al costo mensile più elevato. Di seguito alcune “dritte” per risparmiare.