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·28. Februar 2025

Sassuolo, l’ex Noselli: “Serve migliorare nei big match. Grosso allenatore esperto”

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Andrea Noselli, che nel 2008 è stato protagonista nell’ultimo confronto del Sassuolo contro il Pisa, ha rilasciato un’intervista a sassuolonews.net per parlare della sfida di domani.

Questo un estratto:


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Rischia di più il Pisa perché ha lo Spezia dietro un po’ più attaccato quindi se perde e lo Spezia vince la può avvicinare, se perde il Sassuolo il Pisa si avvicina ma credo che il Sassuolo che abbia la capacità di reagire, ha un gruppo forte e di esperienza, e credo che fra le due rischi di più il Pisa. Spero che vinca il Sassuolo ma al di là della scaramanzia e dell’aritmetica è quasi in Serie A. Tutti faranno i gesti apotropaici ma credo che lo pensino un po’ tutti lo stesso“.

Fatica nei big match? Un po’ mi fa strano perché questa è una squadra d’esperienza che non dovrebbe subire così tanto la pressione ma sono poche partite su un campionato intero, prendo in considerazione quelle con Pisa e Spezia, un approccio sbagliato, ma anche con il Pisa all’andata potevano far gol all’inizio poi dopo aver subito la rete si sono lasciati un po’ andare, con lo Spezia ha perso nel finale ma credo che nel complesso sia una cosa mentale perché quando sei primo per tante partite, hai tanti punti di differenza, poco importa cosa succede con queste due sconfitte. Ovvio, bisogna sempre migliorare, ma è importante cercare di vincere la partita in casa per fare un passo in più verso il traguardo che il Sassuolo si è posto dall’inizio dell’anno e per battere anche una diretta concorrente”,

I meriti giustamente vanno divisi, quella è una cosa ovvia, ma all’inizio le varie difficoltà iniziali, la sconfitta in casa con la Cremonese, non avevo dei dubbi ma pensavo ci volesse più tempo e invece dopo è venuta fuori bene. Il Sassuolo ha un allenatore esperto, ha dei giocatori e dei dirigenti importanti, c’è una società importante, il merito va diviso su tutti. Mi sarei aspettato qualche settimana di adattamento in più alla B ma si sono abituati subito e hanno tenuto una mentalità vincente che ha fatto la differenza perché essere così costanti in B è difficile“.

Ognuno ha le proprie caratteristiche. A me piaceva puntare, andare in velocità. Giocavo esterno e potrei dire Laurienté e Berardi, forse un pochino di più il francese perché è veloce, ha dribbling, Berardi ovviamente è veloce anche lui ma sul posto fa delle grandi cose e in profondità va un pochino meno, ovviamente passatemi questi termini perché parliamo sempre di Berardi. Sono due grandi campioni, fanno il mio ruolo, e vado su di ruolo ma ognuno ha le sue caratteristiche ed è giusto così“.

Berardi ha fatto gli ultimi 4 mesi allenandosi in prima squadra. Lo conosco, ci siamo allenati insieme, si vedeva che aveva le potenzialità per fare bene, questi giocatori si vedono subito, poi la mentalità l’ha costruita. All’inizio un po’ come tutti i giovani era un po’ ‘turbolento’ ma mi ricordo che era già forte all’epoca e poi si è visto“.

Guardando le ultime annate hanno sempre fatto un pochino fatica e metti in preventivo questo ma pensi anche che prima o poi si riscatteranno e che sarà il loro anno. Ovvio che società così importanti devono avere dietro una dirigenza importante da farle tornare in A, dove meritano di stare questi club, poi ovviamente la B è sempre un campionato a parte dove può succedere di tutto, poi se hai un programma importante e delle teste importanti come nel Sassuolo alla fine riesci a superare le difficoltà e a tornare in Serie A e credo che sia giusto così, che loro debbano fare qualcosa in più per riportare queste società dove meritano. Aggiungo anche che la B di 7-8 anni fa è completamente diversa da quella di adesso, c’erano squadre importanti che quando andavano in A potevano rimanere in massima serie per tante annate, ora il livello si è leggermente abbassato e forse anche per questo fai fatica a trovare delle annate importanti per tornare su, cosa che invece ha fatto il Sassuolo e devo dar merito al club per questo perché andare in B e non andare in A subito, poi inizi a traballare e invece alla prima occasione buona che hai devi approfittarne e questo ha fatto il Sassuolo“.

I playoff secondo me si giocheranno perché il Pisa è un po’ più avanti, lo Spezia deve rimanere lì con la testa, vincere quasi sempre, e allo stesso modo tutte quelle squadre che sono dietro come Catanzaro, Cremonese e le altre che lottano per la quarta posizione devono un pochino mollare e secondo me è difficile, quindi secondo me alla fine i playoff si giocheranno“.

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