Sampdoria, Nicolini commenta la prestazione dei liguri contro il Modena: «Vittoria mai in discussione sabato. Ora sono anche arrivati due titolari dietro» | OneFootball

L’ex tecnico della Sampdoria Enrico Nicolini ha rilasciato delle dichiarazioni sull’attualità blucerchiata dopo la vittoria contro il Modena

Il grande tifoso della Sampdoria, nonché ex giocatore Enrico Nicolini è intervenuto ai microfoni di Forever Samp su Telenord dove ha commentato il momento le ultime due vittorie nelle ultime due partite di Serie BKT:

MODENA – «Vittoria mai in discussione sabato. Il Modena occasioni vere e proprie non ne ha mai avute. Semplici ha toccato un tasto per me importantissimo nei commenti post-gara. Nelle ultime due partite sono bastati due gol per portare a casa sei punti, prima per vincere una partita ne servivano tre-quattro. Prima, secondo me, non avevamo giocatori pronti a stare sul campo tutti insieme».

EX GIOCATORI – «Leoni oggi ha segnato. Ghilardi con l’Hellas, al di là dei cinque gol presi dall’Atalanta, è quasi sempre titolare. Sono quindi giocatori che vedono il campo in serie A. L’anno scorso abbiamo fatto noi da scuola e in questa prima parte di stagione abbiamo fatto ancora da scuola con altri giovani».

DIFENSORI – «Adesso dietro due titolari bravi secondo me sono arrivati. In più è stato recuperato Ferrari. In più è una squadra adesso con i giocatori giusti nei posti giusti. Qualcuno parla dell’arrivo di giocatori di personalità. Io dico che la personalità è una questione di testa. Questi giocatori nuovi sono liberi di testa e non hanno retaggio dei mesi precedenti. Questo fa la differenza».

ATTACCANTI – «Bisogna stare attenti quando si fanno le valutazioni. Coda è entrato due volte nelle ultime due partite quando il match aveva ormai una sua piega. Gli avversari attaccano per pareggiare e provi a colpire in contropiede. Coda non è un giocatore adatto a queste situazioni. Niang fa il gioco sporco, pressa, tiene palla, va dietro a tutti, però bisogna vedere le sue capacità realizzative. Secondo me Coda sarebbe perfetto con Niang, perché è quello che se ha due-tre palle, una almeno solitamente te la butta dentro. Non si può chiedere a Coda il lavoro che fa Niang, ma allo stesso modo non ci si può aspettare da Niang quello che può fare Coda».

FUTURO – «Non ho mai fatto tredici alla schedina anche se giocavo spesso, quindi faccio fatica a dire quanti punti possa fare la Sampdoria nelle prossime cinque (Sudtirol fuori, Sassuolo in casa, Bari fuori, Palermo in casa, Reggiana fuori, ndr). Parto però dal presupposto che in Serie B non hai mai vinto e non hai mai perso prima di scende in campo. Sassuolo e Palermo sono due squadre adesso più forti, ma se la Sampdoria dovesse continuare a crescere non escludo che si possa anche andare oltre il pareggio. Così come credo che non sarà una passeggiata sabato a Bolzano, contro una squadra rognosa con un allenatore, Castori, con grande esperienza e agonismo».