DirettaCalcioMercato
·13. April 2025
Roma, Ranieri: “La Lazio ha creato di più. Soulé? Il futuro è suo”

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·13. April 2025
L’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo il pareggio contro la Lazio.
Termina con un pari il derby della capitale tra Lazio e Roma. Le due compagini si dividono la posta in palio e continuano la loro corsa verso la qualificazione alla prossima Champions League. L’allenatore della Roma, Ranieri, ha parlato ai microfoni di DAZN, al termine della partita.
C’è stata troppa prudenza?
“Sono d’accordo, avevo chiesto di mettere la palla avanti ma tornavamo sempre dietro. Ritornavamo sempre dai nostri difensori e soffrivamo la loro pressione ,questo non mi è piaciuto. La Lazio ha fatto qualcosina in più, mi prendo questo pareggio.”
Nel secondo tempo quando si è acceso Soulé si è accesa anche la Roma. Ha le caratteristiche per prendere la squadra in mano?
“Soulé se parte dall’esterno può prendere la Roma per le mani. Oggi non siamo riusciti a servirlo bene, arrivavamo sempre in ritardo e la Lazio ha avuto la possibilità di raddoppiarlo. Ha dei colpi importanti, il futuro è suo, ha tutte le carte in regola per esplodere.”
Come contro la Juventus con Shomurodov la Roma si è alzata. Può essere un opzione l’attacco a due?
“Lo so che con due punte siamo più ficcanti e verticali ma se gioco con due punte non ho opzioni a partita in corso. Fino al venerdì penso di farlo giocare, poi il sabato cambio idea. Lo vedo decisivo a partita in corso. Dovbyk con lui si sente meno isolato.”
Dybala sta seguendo la squadra?
“Dybala è un leader sia in campo che nello spogliatoio, purtroppo non possiamo averlo in campo e ce lo teniamo nello spogliatoio.”
Non ha mai perso un derby sulla panchina della Roma, ci stava pensando durante la partita?
“Durante la partita non ho pensato a l’imbattibilità. Sono uno da poche parole ma per un romanista è una cosa bellissima. Mi sarebbe piaciuto chiudere con un’altra vittoria ma questo è lo sport.”
Cosa le mancherà di più l’anno prossimo?
“Mi mancherà, quando mi ritirerò, vedere lo Stadio Olimpico pieno, è una cosa che ti coinvolge e ti riempie di pathos. Questa cosa ci spinge a non mollare mai.”