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·6. Juni 2025

Roma, le prime parole di Gasperini: “Ho scelto questo club perché è una grande sfida”

Artikelbild:Roma, le prime parole di Gasperini: “Ho scelto questo club perché è una grande sfida”

A pochi minuti dall’ufficialità di Gian Piero Gasperini come nuovo tecnico, l’ex Atalanta ha già rilasciato le prime dichiarazioni.

Gian Piero Gasperini è il nuovo allenatore della Roma. Difatti, come ufficializzato da poco dal club giallorosso, il tecnico italiano guiderà il club fino al 2028, periodo in cui percepirà 5.5 milioni di euro all’anno. L’innesto dell’ex Atalanta è un colpo che mira a un solo obiettivo: riportare i capitolini in Champions League.


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Roma, Gasperini: “Ci sono tutte le condizioni per fare un buon lavoro”

Ecco le parole di Gasperini, riprese dal canale Youtube della Roma.

Quali sono le tue prime impressioni?

Le mie prime impressioni sono sicuramente molto positive. È il mio primo giorno a Trigoria. Non conoscevo questo centro di allenamento e devo dire che è meraviglioso, ben attrezzato e perfetto per chi vuole lavorare in questo tipo di ambiente.

Perché hai scelto la Roma? Cosa ti ha convinto di più?

Ho scelto la Roma perché è una grande sfida. Ho bisogno di una sfida significativa per entrare in un ambiente pieno di passione. Sono molto entusiasta dell’opportunità che mi è stata data da Ranieri, dal club e dalla proprietà. È quella scarica di adrenalina di cui ho bisogno per cercare di raggiungere qualcosa di grande. A questo proposito, quando hai lasciato l’Atalanta, hai parlato di una sfida emozionante che ti ha dato una scarica di energia.

L’adrenalina deriva dall’atmosfera, dalla squadra, dal prestigio del club o da qualcos’altro?

Sì, da tutti questi elementi e anche dal fatto che la Roma è circondata da tanta passione e dal desiderio di raggiungere grandi traguardi. A mio avviso, ci sono tutte le condizioni, con una proprietà molto forte. Hanno un desiderio reale di aiutare la Roma a crescere e raggiungere il massimo livello. Poi c’è Ranieri, che i tifosi e la città conoscono bene. C’è un direttore sportivo molto giovane, ma con una grande esperienza e una squadra di scout alle spalle, che ho già visto all’opera. Ho visto quanto sono entusiasti e preparati. Credo davvero che ci siano tutte le condizioni per fare un buon lavoro, come ho detto prima.

In passato hai detto che la Roma ha sempre giocato un calcio di qualità. Anche questo è stato importante nella tua decisione?

Ogni volta che sono venuto a giocare alla Roma come calciatore, o più tardi con il Genoa o l’Atalanta, ho sempre visto una squadra che giocava con grande qualità, in un’atmosfera che sosteneva davvero la squadra. Negli ultimi anni c’è stato un leggero calo, ma l’arrivo di Ranieri ha portato nuova energia e alcuni risultati brillanti. Anche se le ultime stagioni non hanno soddisfatto pienamente le aspettative, questo è comunque un ambiente in cui si può giocare un calcio corretto e in cui si ottengono risultati, insieme a un calcio bello e divertente. Questo può aiutare molto.

Lei è un allenatore di alto livello, tra i migliori in Europa. Si parla di “calcio alla Gasperini”. Cosa deve fare un giocatore per adattarsi al suo calcio?

Deve giocare bene. Questa sarebbe la risposta facile! Non credo ci sia un grande segreto. Ovviamente il mio stile di gioco riflette le mie caratteristiche. È naturale. Le mie squadre hanno sempre giocato in un certo modo, con intensità, aggressività, ma non solo: credo anche con vera qualità. Siamo sempre state squadre che segnano molti gol, concentrate più sul segnare che sul non subire, anche se negli ultimi anni siamo migliorati molto in difesa. Penso che ormai, dopo tutti questi anni in Serie A, la gente conosca il mio stile e mi piacerebbe metterlo in pratica qui alla Roma.

Come immagini che saranno i tifosi della Roma dalla tua parte?

Li ho sempre visti come incredibilmente appassionati. È uno degli stadi che sono sempre pieni. La prima cosa che dobbiamo fare, intendo io e la squadra, è conquistare i tifosi. L’unico modo per farlo è giocare in modo convincente, in modo che i tifosi possano identificarsi con la squadra,al di là del semplice risultato. Si tratta di giocare un buon calcio, che renda la gente orgogliosa di come gioca la squadra. Naturalmente, alla fine i risultati contano.

Ti senti emozionato?

Probabilmente lo sarò quando arriverà il momento. Ci saranno sicuramente delle emozioni. Dopo tanto tempo, passeranno in fretta e poi mi concentrerò sul campo.

Hai un messaggio per i tifosi della Roma?

L’impegno di tutti qui e di tutta la squadra sarà quello di conquistarli. Questo è il primo obiettivo che ci siamo prefissati.

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