Pagine Romaniste
·25. November 2024
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Nuova iniziativa del Club per ribadire il proprio impegno nella lotta alla violenza di genere attraverso il progetto “Amami e Basta”, nato nel 2020 per contrastare un fenomeno drammatico che riguarda purtroppo una donna su tre. Questa volta, grazie al supporto della Presidenza del IV Municipio, l’AS Roma si è resa promotrice di una iniziativa di sensibilizzazione all’interno del Liceo Artistico “Enzo Rossi”, dove gli studenti e le studentesse della quinta A hanno partecipato a una serie di incontri del progetto “A Scuola di Tifo” sul tema della violenza di genere e del bullismo, fenomeni che sempre più frequentemente vedono coinvolti ragazzi sempre più giovani.
A questa attività formativa si è poi aggiunta una declinazione pratica di quanto appreso in aula, offrendo agli studenti la possibilità di liberare la propria vena creativa per realizzare – sotto la guida dello street artist Lucamaleonte – il bozzetto di un murale attinente all’argomento trattato.
La scuola, attraverso un percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), ha incaricato gli studenti della creazione dell’opera, che servirà ai ragazzi come esperienza su un vero cantiere e costituirà punteggio in sede di esame per la maturità di giugno.
Grazie alla disponibilità concessa da ATAC, il dipinto è stato realizzato sulla parete della stazione della metropolitana Linea B “Monti Tiburtini”, a poche centinaia di metri da dove sorgerà il nuovo stadio giallorosso.
Il disvelamento del murale è avvenuto il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alla presenza del Presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti, del calciatore della Roma Mario Hermoso, delle giocatrici della Roma Primavera femminile Sara Zappettini e Martina Viesti e di una rappresentanza del Liceo “Enzo Rossi”.
“È bello vedere come il Club abbia a cuore un tema così importante per tutte le donne e come riesca a coinvolgere i nostri tifosi in iniziative di sensibilizzazione come questa”, ha commentato Mario Hermoso. “Conoscevo già le potenzialità della Roma sotto questo aspetto, ma vivere questo impegno da vicino è emozionante e gratificante per chi veste questi colori”.
“Le ragazze che come me giocano a calcio si scontrano spesso con barriere culturali che si sono create nel corso del tempo perché non c’è stata attenzione nelle scuole e nell’ambiente sportivo”, ha detto Sara Zappettini. “Se ragazzi e ragazze della nostra età partecipano a iniziative come questa, si può creare un atteggiamento più consapevole e rispettoso da parte di tutti”.
Alla cerimonia di inaugurazione del murale hanno partecipato anche i rappresentanti del Centro Anti Violenza del IV Municipio, con il quale l’AS Roma ha sottoscritto un accordo per mettere a disposizione delle donne seguite dalla struttura le automobili del servizio di mobility di Toyota e KINTO previste per il progetto “Superiamo gli Ostacoli”.
Nella stessa giornata, il Club ha partecipato anche all’inaugurazione di una fila di seggiolini rossi sugli spalti dello Stadio Olimpico, iniziativa ideata e promossa da Sport e Salute come segnale permanente di sensibilizzazione a sostegno del numero antiviolenza 1522 della Presidenza del Consiglio.
All’evento hanno partecipato il General Counsel dell’AS Roma Lorenzo Vitali, l’allenatrice del settore giovanile ed ex giocatrice Stephanie Ohrstrom insieme con le tre calciatrici della Primavera femminile Giada Catena, Michela Fuzio e Giulia Mazzocchi, accompagnate dalla Tutor Players’ Residence Daniela Censini.