Sampnews24
·3. Januar 2025
In partnership with
Yahoo sportsSampnews24
·3. Januar 2025
Nik Prelec, attaccante che ha vestito la maglia della Sampdoria dal 2017 al 2022 e ora di proprietà del Cagliari ha rilasciato alcune dichiarazioni sui suoi trascorsi in Italia, ricordando anche il periodo nel club blucerchiato. Queste le sue parole, riportate da Nogomania:
RANIERI – «È il più grande allenatore della mia carriera finora. È arrivato alla Sampdoria quando giocavo nella Primavera e mi allenavo con la prima squadra, a volte poi andavo in panchina. Ranieri aiuta davvero i giocatori più giovani e si impegna con loro. Non so esattamente cosa abbia visto in me, suppongo di averlo convinto anche con quello, perché ero coraggioso, non avevo paura dei giocatori più grandi.»
CANDREVA – «I giocatori esperti in Italia non conoscono pietà per i giovani, si arrabbiano se non gli passano la palla, se sbagliano e così via. Una volta, in allenamento, ho resistito ad Antonio Candreva, che si è comportato in modo sublime. È un grande giocatore, ma è inaccettabile che possa permettersi di fare tutto e massacrare tutti, ci siamo colpiti a vicenda. Ranieri lo ha tolto dalla rosa il giorno successivo, ma in seguito ha dovuto riprenderlo. Se non ti fai valere in Italia, sei cotto».
QUAGLIARELLA – «Fabio Quagliarella era “pesante” ma man mano che ci conoscevamo di più, mi ha aiutato molto. Soprattutto, attraverso di lui e giocatori simili, ho imparato a conoscere il temperamento italiano. Se perdevi in allenamento e lui era nella tua squadra, era meglio se scomparivi da qualche parte. Personaggi simili includono Manolo Gabbiadini, Leonardo Pavoletti e Gianluca Lapadula».
Live