Pedullà Lookman: «Nessun rispetto per l’Atalanta. L’Inter lo ha abbandonato per 5 milioni» | OneFootball

Pedullà Lookman, l’esperto di calciomercato, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla trattativa tra la Dea e l’Inter per il centravanti: le ultime

Il ritorno di Ademola Lookman a Zingonia, dopo diciassette giorni di assenza, continua a far discutere. Tra le voci più critiche si è levata quella di Alfredo Pedullà, che nel suo editoriale per Sportitalia ha condannato duramente il comportamento dell’attaccante nigeriano e le dinamiche legate al suo mancato trasferimento all’Inter.

«Ademola Lookman è tornato, quando ha voluto e senza avvertire. Con uno spirito di servizio sotto lo zero, senza un minimo rispetto verso chi gli paga puntualmente lo stipendio», ha dichiarato il giornalista. Secondo Pedullà, non sarebbe sufficiente una semplice multa da parte dell’Atalanta, vista la recidiva del calciatore: «Ademola aveva fatto più o meno la stessa cosa un anno fa, era stato perdonato. Dopo la devastazione social, ha tolto le maglie e le foto rievocative, ma ha fatto peggio con i fatti».

Il tema centrale riguarda anche l’intreccio con l’Inter, che nelle settimane scorse aveva cercato di portare l’attaccante a Milano. «Lookman è stato sedotto dall’Inter e poi messo in un cantuccio per quattro o cinque milioni, una storia davvero con pochi precedenti», ha spiegato Pedullà, sottolineando come il club nerazzurro si sia tirato indietro davanti alla richiesta di 50 milioni da parte della famiglia Percassi.

Infine, il giornalista non ha usato mezzi termini sul futuro del giocatore: «Se fossi la Dea, rispedirei Lookman al mittente, in Nigeria, con una semplice posta prioritaria e neanche con una raccomandata veloce».

La situazione resta intricata: da un lato, l’Atalanta non sembra intenzionata a reintegrare subito il calciatore in rosa; dall’altro, l’Inter ha ormai virato su altri obiettivi. E intanto, la linea dura dei bergamaschi appare sempre più solida, anche di fronte a una gestione difficile come quella del caso Lookman.