Calcio e Finanza
·12. August 2025
OpenAI e ChatGPT fanno sorridere la Gestio Capital di Manfredi: l’investimento da 2 milioni ora ne vale 50

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·12. August 2025
Scommettere 2 milioni di dollari e ritrovarsi, due anni dopo, con un valore vicino ai 50 milioni. Un’intuizione che Matteo Manfredi, 46 anni, fondatore di Gestio Capital – multi-family office con sede a Londra e Milano – e presidente della Sampdoria, aveva avuto. Ma che quella cifra, relativamente contenuta nel mondo della finanza, potesse moltiplicarsi di oltre venti volte in poco più di due anni, non lo immaginava neppure lui.
Come riporta Il Sole 24 Ore, la risposta ha un nome preciso: OpenAI. «Nel 2019-2020 avevamo investito in Insilico – spiega Manfredi – realtà farmaceutica che utilizzava tecnologie di Intelligenza artificiale nel settore. Così, quando si è aperto un round di investimento per la società di Sam Altman, a marzo 2023 – lo stesso in cui ha investito Microsoft – grazie a una competenza maturata in Silicon Valley, siamo riusciti ad accedere a una finestra di finanziamento compatibile. Non proprio un’esperienza agevole, perché siamo stati analizzati ai raggi X e sottoposti a una capillare due diligence. Alla fine, l’investimento è stato approvato. Gestio è stato l’unico investitore italiano ad avere accesso a quel round, normalmente riservato solo ai grandi fondi di venture capital statunitensi».
Nell’aprile scorso, durante il maxi-round di finanziamento da 40 miliardi di dollari guidato da SoftBank Group, la valutazione di OpenAI era stata fissata a 300 miliardi. La scorsa settimana, però, la società madre di ChatGPT (che ha appena lanciato GPT-5) ha annunciato una vendita secondaria di azioni riservata a dipendenti ed ex dipendenti, con l’obiettivo di trattenere talenti sempre più corteggiati dai pacchetti offerti dai concorrenti. Secondo fonti *Bloomberg*, il nuovo round di tender offer proietta la capitalizzazione verso quota 500 miliardi di dollari, con un ritorno potenziale di oltre 20 volte l’investimento iniziale.
«Abbiamo creduto in OpenAI prima che diventasse un fenomeno globale – ha aggiunto Manfredi –. Questo ci posiziona come partner strategico di una delle aziende più rivoluzionarie del nostro tempo, proiettandoci tra i pochi family office europei capaci di accedere alle operazioni più ambite della Silicon Valley».
L’approccio di Manfredi prevede una diversificazione che bilancia strumenti liquidi con una quota ridotta di asset illiquidi, come private debt e real estate. Una strategia che ha consentito a Gestio di inserire in portafoglio investimenti in settori ad alta crescita, dal farmaceutico ad Anduril (terzo fornitore di motori a razzo solidi per la difesa Usa), fino a Palantir Technologies, Figure AI, SpaceX e, appunto, OpenAI.