Mercato Juventus: 11 giocatori in bilico, rebus per il futuro di questi bianconeri. Chi sono e qual è la situazione caso per caso | OneFootball

Mercato Juventus: sono ben 11 i bianconeri in bilico, con un futuro che potrebbe non essere più a Torino. Ecco di chi è il rebus

Una vera e propria rivoluzione per il mercato Juventus. A meno di un mese dalla chiusura del mercato, come riportato da Gazzetta.it, sono almeno dieci i giocatori della rosa di Igor Tudor il cui futuro è ancora avvolto nell’incertezza. Dagli esuberi di lusso ai giovani talenti, passando per i veterani “promossi con riserva”, la dirigenza bianconera è impegnata in una massiccia operazione di sfoltimento per finanziare gli ultimi colpi.

I grandi esuberi: i casi Vlahović, Douglas Luiz e Arthur

Il dossier più complesso resta quello di Dusan Vlahovic. Fuori dal progetto e con un ingaggio monstre, la sua cessione al Milan è un rebus di difficile soluzione. Altrettanto spinosa è la situazione di Douglas Luiz: dopo la rottura con il club, si attende l’offerta giusta dalla Premier League. Anche per Arthur Melo, rientrato dai prestiti, si cerca una sistemazione definitiva, con la pista turca del Besiktas come opzione più recente.

I giovani sul mercato e i “promossi” da Tudor

Sul mercato ci sono anche diversi giovani. Nico Gonzalez è in attesa di una mossa dall’Atalanta o dall’Inter – così come le sirene arabe o dell’Atletico Madrid -, mentre per Fabio Miretti la trattativa con il Napoli è in una fase di stallo sulla valutazione. Anche per i difensori Tiago Djaló e Facundo González si cerca una soluzione, probabilmente in prestito.

Una situazione diversa è quella di Daniele Rugani e Filip Kostic: entrambi hanno convinto Tudor, che li tratterrebbe volentieri come alternative, ma di fronte a un’offerta congrua potrebbero comunque partire. Infine, restano da definire le posizioni di Weston McKennie, bloccato da un rinnovo mai arrivato, e di Arkadiusz Milik.

Il lavoro per il DG Damien Comolli è enorme. La Signora deve accelerare le uscite per completare una rosa che, ad oggi, resta un cantiere aperto.