Mauro risponde a Trevisani: «Non si può correre come un pinguino, Lautaro e Thuram hanno fatto la differenza» | OneFootball

Mauro, l’ex difensore di Juve e Napoli, commenta così la sconfitta con l’Udinese, analizzando il rigore. Poi la critica a Trevisani

Massimo Mauro, ex difensore di Juventus e Napoli, è intervenuto su Pressing per commentare la sconfitta dell’Inter di Cristian Chivu contro l’Udinese e rispondere alle critiche mosse dal giornalista Riccardo Trevisani riguardo all’intervento di Denzel Dumfries e alla prestazione della squadra.

L’ex calciatore ha voluto precisare alcuni concetti, in particolare sulla discussione relativa al rigore concesso all’Udinese per il fallo di mano di Dumfries. Mauro ha invitato a non giudicare troppo severamente l’episodio, facendo anche una riflessione sul gioco e sul comportamento in campo di alcuni giocatori, come Lautaro Martinez e Khephren Thuram.

SUL RIGORE E LA CRITICA A TREVISANI – «Non va mai bene pensare che vince la maglia. L’Udinese era difficile da affrontare. Ci può stare la sconfitta. Prendere un rigore così a me farebbe arrabbiare tantissimo, ma le regole le avete volute e ve le tenete. Uno che parla come parla Riccardo è perché non è mai stato in campo, non si può correre come un pinguino».

SULLA PRESTAZIONE DI LAUTARO E THURAM – «Lautaro ha fatto cose importanti, ma qualche volta non lo hanno servito. Thuram e Calhanoglu hanno tirato, ma se avessero rischiato il passaggio… Le cose importanti nell’Inter le ha fatte Lautaro e Thuram».

Inter Mauro, l’importanza di Lautaro e il valore di Thuram

Le parole di Mauro mettono in luce il valore di alcuni singoli nell’Inter, con un elogio particolare per Lautaro Martinez, il capitano nerazzurro, e Khephren Thuram, centrocampista che, nonostante la sconfitta, ha mostrato sprazzi di qualità. Mauro ha sottolineato come, pur nelle difficoltà, alcuni giocatori abbiano continuato a fare la differenza.

Il focus sulla “linea giovane” e il gioco collettivo, secondo Mauro, non può prescindere dalla capacità di saper rischiare e fare la scelta giusta nei momenti decisivi. La critica a Trevisani, che aveva condannato l’errore di Dumfries, è un chiaro invito a considerare anche le difficoltà pratiche in campo, dove non sempre è facile seguire le regole alla lettera.

Mauro ha concluso il suo intervento invitando a mantenere la calma e l’equilibrio, sottolineando come la sconfitta contro l’Udinese non debba gettare ombre sul progetto, ma stimolare la squadra a crescere.