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·4. Dezember 2024
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La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Il Pisa sulle tracce di Majer: Inzaghi rivuole il suo pupillo
Secondo TMW, il Pisa sarebbe alla ricerca di un rinforzo a centrocampo per il mercato di gennaio. Il nome più quotato sarebbe quello di Zan Majer della Cremonese. Lo sloveno in nerazzurro ritroverebbe Pippo Inzaghi, già suo allenatore alla Reggina nella stagione 22/23. Giocatore di grande esperienza, sarebbe il profilo ideale per l’obiettivo promozione, in quanto nel suo palmarès può annoverare una Serie B vinta col Lecce nella stagione 21/22. Il nome di Majer, inoltre, era già stato cercato quest’estate, ma alla fine non fu trovato l’accordo. Questa stagione per lui solamente 9 presenze in campionato, con all’attivo un assist.
Bisoli nega contatti con la Sampdoria
Pierpaolo Bisoli, da poco esonerato dal Modena ma che è già stato accostato a diverse squadre cadette in crisi, è tornato a parlare. Queste, come apprendiamo da tuttocesena.it, sono le sue parole: Futuro – “Per indole guardo sempre avanti. Sono già pronto a buttarmi nella mischia. Nelle ultime settimane ho ricevuto alcune chiamate esplorative, sia dalla Serie B che dalla Serie C. Ma Da Genova non ne ho ricevute, Sottil è ancora il loro allenatore. Per me non conta la categoria, conta il progetto. Qualora mi venisse proposto un progetto serio, ripartirei anche dalla Serie C, anche a stagione in corso“. Serie B “Il Sassuolo ha 4-5 calciatori da Serie A. Inutile girarci intorno, giocano un campionato a parte. Subito dopo la classifica dice Pisa e Spezia. La Cremonese sta tornando su. Io poi dico attenzione al Palermo. Il Bari non lo vedo competitivo ai livelli delle squadre appena citate. Ma sono certo che i play-off si faranno. La Salernitana fin qui è stata quella che mi ha deluso di più. Penso però che si riprenderanno“. Cesena – “Stanno disputando un grande campionato. Mignani sta facendo benissimo. Perdere contro il Frosinone ci sta. Sono sempre una matricola e, nonostante tutto, sono quinti in classifica. Non bisogna far drammi per niente. Il pubblico è il fattore in più della squadra. Oltre a Shpendi. Ha già fatto dieci gol e mi sorprende sempre più, è un fenomeno. Berti è un altro calciatore che mi piace molto. Anche se lo vedo meglio qualche metro più avanti. Sa fare bene il centrocampista, ma lo vedrei meglio poco dietro Shpendi. Al fianco di uno tra Kargbo e Antonucci“.
Iemmello lancia la sfida alle big della Serie B
L’attaccante del Catanzaro Pietro Iemmello si è concesso a un’intervista alla Gazzetta dello Sport dopo la tripletta alla Sampdoria al Luigi Ferraris. “Con il Foggia in C ho fatto anche un poker all’Ischia, con De Zerbi allenatore. Il numero uno, mi ha scritto dopo la tripletta e io l’ho chiamato dopo la sua vittoria contro il Monaco. Proposte? Non rispondo. I gol segnati a San Siro sapevo sarebbero rimasti a vita, ma farne tre a Marassi davanti a 2000 catanzaresi non ha valore. Mi sento bene e vedo le cose in modo diverso rispetto a quando ero giovane. Vivo il calcio con passione e quando mi diverto faccio sempre bene. E poi ho un ottimo rapporto con il presidente Noto, prima la parola e poi i contratti. Mi godo il presente e fino a quando mi diverto cerco di continuare più a lungo possibile. Profeta in patria? Non è facile, sei caricato di responsabilità, se fai una cosa bene, sei chiamato a fare sempre di più, ma la vivo con spensieratezza. Palanca? Non ho mai guardato i numeri, sono tornato a casa per rivedere quello che ho vissuto da ragazzino ed è quello che sta succedendo, i bambini hanno ricominciato a tifare Catanzaro. Lo scorso anno ai playoff credevo di arrivare in Serie A, anche se da nepromossa non eravamo ancora pronti. Non è facile, ma la società si sta strutturando bene e può competere con le grandi multinazionali, le basi ci sono. Il Sassuolo farà corsa solitaria, per il resto bisogna aspettare marzo, tutti pareggiano tanto, chi riesce a fare un filotto si stacca. Ma a parole è facile. Pisa e Spezia sono partite molto forte, con due allenatori di categoria come Inzaghi e D’Angelo, ma sono inferiori”.