Luan Patrick, addio a Verona senza mai debuttare | OneFootball

Luan Patrick prepara le valigie e il suo futuro sembra ormai lontano dall’Hellas Verona, secondo quanto riporta Hellaslive citando Alfredo Pedullà. Il difensore brasiliano classe 2002, arrivato a parametro zero lo scorso febbraio e ancora a secco di presenze ufficiali con la maglia gialloblù, sarebbe vicino a un trasferimento in Portogallo, dove l’Estrela Amadora lo attende per rilanciare la propria retroguardia.

Nonostante un contratto valido fino al 30 giugno 2028, il profilo di Luan Patrick non ha trovato spazio nei piani tecnici a Verona, rimanendo limitato a sei convocazioni senza scendere mai in campo. La sua esperienza, seppur breve, si inserisce nella linea gestionale Hellas degli ultimi anni: ingaggi mirati di giovani svincolati o a basso costo, funzionali sia come possibili scommesse tecniche sia in ottica di eventuali plusvalenze.

L’operazione, evidenziano fonti come Hellaslive e i commenti dei tifosi in rete, sarebbe una mossa in linea con le recenti strategie di mercato scaligere, incentrate sulla sostenibilità economica e sulla possibilità di valorizzare operazioni anche minori. Chiaro il pensiero di una parte della tifoseria, che evidenzia come giocatori presi a parametro zero e rivenduti all’estero possano garantire “plusvalenza pura”, anche in assenza di impiego effettivo in prima squadra.

Il passaggio di Luan Patrick verso il club lusitano si colloca inoltre in un contesto di mercato veronese particolarmente dinamico. Mentre la dirigenza è impegnata su più fronti per rafforzare il reparto difensivo — come testimoniano i recenti interessamenti per Falì Candè del Venezia — i movimenti in uscita, con cessioni già perfezionate come quella di Mateusz Praszelik e incertezze su pedine come Montipò, puntualizzano la volontà del club di rinnovare la rosa e liberare spazio salariale.

Per Luan Patrick la possibilità di approdare in Primeira Liga rappresenta dunque una nuova tappa, dopo un semestre vissuto ai margini della rosa scaligera. Nell’ambiente veronese, intanto, resta acceso il dibattito sulla gestione degli slot da parte del direttore sportivo Sean Sogliano e sulla capacità del club di trasformare operazioni minori in opportunità di bilancio e crescita.

Fonti: Hellaslive.