Lookman Inter, Calamai sicuro: «Giocatore finito in fuorigioco, i nerazzurri devono chiudere» | OneFootball

Lookman Inter, l’editoriale di Calamai: «Atalanta resti ferma, Marotta faccia la prossima mossa. Giocatore finito in fuorigioco»

Nel suo editoriale per TMW, Luca Calamai ha analizzato la complessa trattativa tra Inter e Atalanta per il trasferimento di Ademola Lookman. Il giornalista ha posto l’accento non solo sugli aspetti tecnici ed economici dell’operazione, ma anche su quelli etici e comportamentali legati alla gestione del caso.

«Cosa ne pensa l’Associazione Calciatori del caso Lookman? Lo scontro totale voluto dal giocatore va oltre le normali regole del mercato, che è fatto di piccoli strappi e continue ricuciture. Potrei ricordare che Gasperini e la Dea hanno cambiato la vita sportiva del giocatore, ma so bene che la riconoscenza non esiste nel mondo del pallone. Dico solo che non mi piaceva il calcio che considerava gli atleti dei pacchi postali, senza nessun tipo di rispetto per l’uomo oltre che per il giocatore. Ma non mi piace neppure questo calcio dove i giocatori (e spesso i loro manager…) sono troppo forti».

Calamai ha sottolineato come, a suo avviso, l’attaccante anglo-nigeriano abbia superato il limite: «Lookman è finito in fuorigioco. Ha esagerato. Ha mancato di rispetto al suo club. Vedremo come finirà questa storia di mercato. Spero però che l’Atalanta resti ferma sulle sue idee».

Il messaggio a Marotta: «Inter obbligata a prenderlo»

Nonostante la posizione critica nei confronti del comportamento di Lookman, Calamai è convinto che l’Inter debba fare di tutto per portare l’ex Leicester a Milano: «Continuo a credere che l’Inter sia obbligata ad ingaggiare Lookman. E allora è arrivato il tempo di trovare un accordo. Mi aspetto la prossima mossa da parte del presidente Marotta».

La trattativa, che si protrae ormai da settimane, resta in una fase di stallo: l’Atalanta non ha intenzione di svendere il proprio giocatore, mentre l’Inter sembra intenzionata a non superare una certa soglia economica. Intanto, Lookman continua ad allenarsi lontano dal ritiro bergamasco, segnale di una frattura ormai difficilmente ricucibile.

Per Calamai, la chiave è semplice: serve un compromesso che soddisfi tutte le parti in causa, prima che il caso si trasformi in un vero e proprio braccio di ferro senza vincitori.