Juventus FC
·5. Februar 2025
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Il talento di Mirko Vucinic è indimenticabile, ancora negli occhi di tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di ammirare le sue giocate, spesso e volentieri imprevedibili, sul rettangolo verde. Tanto indimenticabile da essere entrato nel cuore dei tifosi bianconeri che nella serata passata all’Allianz Stadium, in occasione dell’ultimo match della League Phase di Champions League, gli hanno fatto sentire il loro apprezzamento e il loro affetto. Affetto da cui è partito nel ricordare con noi il suo passato a Torino fatto di 96 presenze, 26 gol, 21 assist, 5 trofei e tanti momenti da conservare nel cassetto dei ricordi.
«La Juventus e i suoi tifosi li ho impressi nella mente e nel cuore, tornare qui ha risvegliato tutte le splendide emozioni che ho vissuto in questo Club e in questo stadio. Tutti sappiamo quanto sono importanti i tifosi per la squadra, quanto possono aiutare i giocatori in qualsiasi momento e anche fare la differenza con il calore del loro supporto che, vi assicuro, si percepisce in una maniera che è complicato descrivere».
Tre le annate trascorse con la maglia bianconera, da quell’agosto del 2011 che l’ha visto diventare un calciatore della Juventus dopo le precedenti esperienze in Italia con Lecce e Roma. E, un mese più tardi, anche la gioia della prima esultanza davanti ai suoi tifosi, in una delle primissime partite nella nostra (e sua) nuova casa.
«Non dimenticherò mai quella prima rete con la maglia bianconera realizzata proprio a casa, all’Allianz Stadium. Giocavamo contro il Bologna, Pirlo mi servì quell’assist repentino in area di rigore… Indimenticabile per me, ricordo ancora tutto benissimo ed è una sensazione che porterò sempre con me».
Il primo gol, come detto, a settembre 2011 contro il Bologna all’Allianz Stadium sfruttando l’intesa fra geni del calcio. 26 le reti messe a segno nel suo triennio alla Juventus, alle quali ha aggiunto anche 21 assist: segnale di quanto Mirko fosse un attaccante completo dedito alla causa.
«Si è vero, ho fatto anche diversi assist però da attaccante, da numero 9 qual ero, ho sempre preferito il gol al passaggio vincente. In ogni caso era molto soddisfacente anche mettere i compagni nelle condizioni migliori per andare a segno».
La Juventus e i suoi tifosi li ho impressi nella mente e nel cuore. La gioia del primo Scudetto la porterò sempre con me - Mirko Vucinic
E poi i trofei, 5 in 3 anni, che Vucinic, assieme ai compagni, ha conquistato: tre campionati consecutivi e due supercoppe italiane (quella del 2012 vinta anche grazie a una sua rete).
«Con questi colori addosso ho vinto il mio primo Scudetto dopo tanti anni passati in Italia, una gioia e una soddisfazione che mi porterò dietro per sempre. Tutto l’ambiente bianconero aspettava da un po’ di tempo quel successo e quando è arrivato, in quella memorabile serata di Trieste, ce lo siamo goduti tutti assieme dopo una grande annata che abbiamo portato a termine in quella fantastica stagione».
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