Lecce, Giampaolo: “Rigore? È da arresto, non si può fischiare!” | OneFootball

Il tecnico del Lecce Marco Giampaolo è stato intervistato al termine della gara contro l’Udinese.

Sconfitta pesante per il tecnico ex Milan, che si ritrova ora a soli cinque punti dalla zona retrocessione. Il bilancio della gara è stato deciso dal rigore di Lucca, trasformato alla mezz’ora, ma senza dubbio avrà più eco mediatico la disputa con Thauvin sulla scelta del rigorista. Tuttavia, queste problematiche non interessano troppo i Salentini, che hanno già iniziato a rumoreggiare per un arbitraggio dubbio in alcuni episodi.

CAGLIARI, ITALY – JANUARY 19: Marco Giampaolo coach of Lecce reacts during the Serie A match between Cagliari and Lecce at Sardegna Arena on January 19, 2025 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Lecce, la parole di Giampaolo al termine della gara

Di seguito le sue dichiarazioni al termine della gara:

“Ho rivisto diverse volte…non è mai rigore quello lì. Non capisco perché il VAR lo abbia richiamato. Non si può fischiare un rigore del genere, è assurdo. Non è nemmeno un rigorino, questo non è nulla. È una dinamica di gioco. Ma che roba è? Questa è da arresto, non si può. L’episodio è risultato determinante. Questo è il nulla. Poi il VAR è Guida che è un arbitro di livello”.

Cosa è mancato al Lecce? “Un po’ di brillantezza e un po’ di lucidità”.

La sostituzione di Pierotti? “Si porta dietro un fastidio alla caviglia, anche lui non è stato brillante come altri. Ho preferito dare una chance a Karlsson, abbiamo cercato di rischiare qualcosa in più con caratteristiche diverse”.

Rafia e Berisha? “Nessuno dei due sta al 100%, era prevista una staffetta. Abbiamo perso Helgason in quel ruolo”.

Manca un’espulsione? “Per l’arbitro è stata una serata difficile, ma lasciamo perdere l’arbitro. Il problema sul rigore è il var che non deve intervenire”.