🎥 Le lacrime di Antony: “Tenuto in piedi dalla fede, tifosi del Betis a casa mia. Manchester? Solo io so…” | OneFootball

“Solo io so quanto è stato difficile quello che è successo a Manchester”. Così ha parlato Antony, in lacrime, durante la conferenza del suo ritorno a Siviglia, sponta Betis. L’ex esterno di Ajax e Manchester United, visibilmente commosso, ha parlato delle difficoltà vissute con i Red Devils e del ritorno in Spagna.

Accolto da centinaia di tifosi all’aeroporto, Antony si è slegato definitivamente dal Manchester United, firmando un contratto fino al 2030 con i biancoverdi.

“Ogni giorno ero molto ansioso, la domenica era tutto pronto per partire, ma dovevamo aspettare. Ho detto chiaramente che la mia prima scelta era il Betis, o Betis o Betis, non c’era altra scelta. Ho parlato con mia madre e mia sorella in Brasile, piangevano, perché quello che era successo a Manchester era stato molto difficile… Essere separati, ma fa parte della vita, sapevo che questo momento incredibile sarebbe arrivato. Queste cose appartengono già al passato e ora siamo qui, il che per me è un sogno. Per me, la fede è la cosa più importante. La fede che ho in Dio. Sapevo che tutto ciò che accadeva in questa vita aveva una ragione. Sapevo che avrei dovuto affrontare giorni difficili a Manchester, affrontare questo processo, per vivere questo giorno che sto vivendo oggi. La fede al 100% mi tiene in piedi, ed è per questo che sono qui.“

“Sono molto grato per l’affetto dei tifosi. È molto importante per me. Non sono venuto per i soldi; ho molto affetto per questo club, molto amore. È sempre stata la mia prima scelta, ecco perché ho aspettato fino agli ultimi giorni per finalizzare il trasferimento. Ora sono qui, molto felice, in una città che amo, la gente, il club, i tifosi, e non vedo l’ora di scendere in campo e rappresentarli tutti. È stato difficile dormire, non avevo mai vissuto niente del genere, vedere l’affetto di tutti i tifosi del Betis ieri, oggi, avevo gente che mi aspettava davanti a casa alle due del mattino. Ma grazie di cuore a tutti, al presidente, a tutti, Álvaro, Manu, Ramón per tutto lo sforzo. È stata una giornata dura, difficile, ma ce l’abbiamo fatta, ora siamo insieme e non vedo l’ora di indossare la maglia del Betis e rappresentarli tutti.”