L’Atalanta e quel BUDGET di mercato che arriva dagli ESUBERI e non dai big (alzando il livello della squadra) | OneFootball

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·11. Juli 2024

L’Atalanta e quel BUDGET di mercato che arriva dagli ESUBERI e non dai big (alzando il livello della squadra)

Artikelbild:L’Atalanta e quel BUDGET di mercato che arriva dagli ESUBERI e non dai big (alzando il livello della squadra)

Il budget di mercato che l’Atalanta ottiene dalle cessioni degli esuberi e non dalle vendite dei big. Una grande consapevolezza

C’era un tempo in cui l’Atalanta per fare calciomercato aveva bisogno di vendere i suoi gioielli alle “big” per incassare il budget necessario per rinforzare la squadra. Ora la storia è abbastanza cambiata, soprattutto da questo punto di vista: dove i cosiddetti “esuberi” non sono mai stati così portatori di una quantità importante di denaro.

Godfrey è costato 10 milioni di euro; Zaniolo prestito oneroso di 5 milioni (aspettando il riscatto a 15) e poi l’acquisto a titolo definitivo di De Ketelaere a 22 milioni. Investimenti che però non hanno toccato minimamente il budget di mercato dell’Atalanta stessa nonostante sia abbastanza alto.


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Il compenso di certi investimenti portano il nome di Miranchuk, Cambiaghi e Okoli: collezionando un totale di 30 milioni di euro tappando in gran parte gli acquisti citati in precedenza, e se si prendono in considerazione anche i 10 di bonus dalla cessione di Hojlund e gli ipotetici 12/13 milioni dalle vendite di Zortea e Piccoli, tutto si copre al meglio

Un segno di quanto l’Atalanta ad oggi possa rinforzarsi senza vendere per forza i suoi big per racimolare soldi. Soldi che tra il percorso in Europa League, diritti televisivi, arrivo in Champions League e, appunto, la cessione degli esuberi, permettono ai nerazzurri di fare mercato tranquillamente (incassando oltre 100 milioni): senza mettere in secondo piano la potenza economica del duo Percassi-Pagliuca.

Nel mezzo anche una società che non guarda in faccia a nessuno, all’insegna del “pagare moneta vedere cammello” per quanto riguarda la cessione dei big. Capace di tenere tutti, ma di compensare al meglio alzando il livello di un’Atalanta che non vuole assolutamente fermarsi.

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