La UEFA ha deciso, nuovo regolamento sui calci di rigore: decisivo l’episodio di Alvarez | OneFootball

Dopo l’episodio di qualche mese fa in Champions League, la UEFA ha deciso di apportare una modifica al proprio regolamento, per quanto riguarda i calci di rigore.

Dopo che un doppio tocco su calcio di rigore di Alvarez, aveva negato all’Atletico Madrid di approdare ai quarti di finale di Champions League, la UEFA ha deciso di apportare una modifica al proprio regolamento, per quanto riguarda i “penalty”. I Colchoneros, dopo l’accaduto, avevano presentato un ricorso alla UEFA. L’organo di governo del calcio europeo aveva dunque annunciato che avrebbe discusso la questione con la FIFA e l’International Football Association Board (IFAB), l’organo che stabilisce le regole del gioco. L’IFAB ha ora deciso che se un rigorista tocca accidentalmente il pallone con entrambi i piedi durante la battuta del tiro di rigore, mandando il pallone in rete, esso deve essere ripetuto e non più annullato.

Tiri di rigore, cosa diceva il vecchio regolamento? Il comunicato dell’UEFA dopo il caso Alvarez

La UEFA, qualche tempo fa, aveva analizzato l’episodio ed ha affidato a un comunicato ufficiale le proprie conclusioni, che recitava quanto segue: “L’Atlético de Madrid ha chiesto informazioni alla UEFA in merito al caso che ha portato all’annullamento del calcio di rigore calciato da Julián Alvarez al termine della partita di ieri di UEFA Champions League contro il Real Madrid. Sebbene minimo, il giocatore ha toccato la palla con il piede d’appoggio prima di calciarla, come mostrato nel video allegato. In base alla regola attuale (Regole del gioco, Regola 14.1), il VAR ha dovuto chiamare l’arbitro segnalando che il gol doveva essere annullato. La UEFA avvierà discussioni con la FIFA e l’IFAB per determinare se la regola debba essere rivista nei casi in cui un doppio tocco sia chiaramente involontario“.