La Salernitana cala il tris ed esce dalle sabbie mobili, notte fonda in casa Cosenza: è 3-1 all’Arechi | OneFootball

In un gremito stadio Arechi, che conta 16.843 tifosi sulle tribune, va in scena lo scontro diretto per la salvezza tra Salernitana e Cosenza, due squadre chiamate a far punti per mantenere in vita la speranza. Pasquale Marino si affida a dieci undicesimi della formazione che ha battuto il Sudtirol il 12 aprile, con Tello a prendere il posto dell’infortunato Zuccon. Dall’altra parte, Alvini apporta 3 cambi rispetto alla partita con il Brescia: fuori Dalle Mura, Cimino e Cruz, dentro Hristov, Ricciardi e Kouan.

PRIMO TEMPO

Partita molto vivace nelle prime battute. L’occasione migliore ce l’ha la Salernitana. All’undicesimo minuto Daniele Verde batte una punizione dal limite dell’area sulla barriera, poi calcia ancora e trova un pronto Micai. Dopo la respinta, la palla finisce sui piedi di Cerri, che mette il pallone in porta, ma è fuorigioco. Successivamente esce allo scoperto anche il Cosenza, con i Lupi che provano ad affacciarsi dalle parti di Christensen, ma senza rendersi particolarmente pericolosi nei primi 30 minuti.

Al 35′ chance gigantesca per la Bersagliera: il cross di Ghiglione dalla destra sorprende un disastroso e goffo Ricciardi, che scivola e lascia libero Corazza nella parte sinistra dell’area piccola. L’esterno granata viene però chiuso da un’ottima uscita di Micai, mentre Sgarbi e Hristov allontano il pallone e sventano il pericolo prima che Cerri potesse ribadire in rete.

Il primo tempo finisce 0-0, testimoniando come ad entrambe le squadre fino a questo momento sia mancato l’artiglio. Bella prestazione per il Cosenza. Tuttavia le occasioni migliori le ha avute la squadra di Pasquale Marino.

SECONDO TEMPO

Ad inizio ripresa è la Salernitana a trovare il gol del vantaggio! Calcio d’angolo battuto con il mancino a uscire, Micai esce nella mischia e smanaccia il pallone. Tommaso Corazza raccoglie la sfera sul limite sinistro dell’area e calcia verso la porta. Questa volta il portiere del Cosenza non è impeccabile e non riesce a parare un tiro passato a pochi centimetri da sé stesso.

Al 59′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Cerri salta più in alto di tutti e colpisce di testa. Questa volta però Micai compie una grande parata sulla linea, nonostante la distanza ravvicinata della conclusione. 5 minuti più tardi, corner dalla stessa posizione di prima battuto da Hrustic e pallone che viene bucato da quasi tutti i presenti in area. Al centro del rettangolo tocca la sfera Sgarbi, che mette così in gioco Gian Marco Ferrari, autore del gol del 2-0 nonostante fosse chiaramente oltre la linea difensiva.

Al 78′ ripartenza letale in superiorità numerica della Salernitana e Tongya cala il tris, imbucando il pallone nell’angolo basso sinistro dopo la chiusura di Hristov su Stojanovic. Qualche giro di lancette dopo, punizione dalla destra per il Cosenza e nella mischia sbuca Zilli, bravo a controllare il pallone e a concludere a rete. Poco prima del gol del 3-1, Christensen era stato autore di uno splendido intervento in uscita.

Al triplice fischio di Davide Di Marco, è la Salernitana che festeggia! La squadra di Pasquale Marino vince 3-1 ed esce dalla zona retrocessione, sorpassando anche quella playout. La Bersagliera va a 36 punti e si toglie dalle sabbie mobili. Notte fonda invece per il Cosenza, sempre più ultimo e verso la Serie C.