Juventus, Renato Veiga: “Dobbiamo battere l’Inter. Obiettivo? Portare questo club a vincere ogni partita” | OneFootball

Manca sempre meno al tanto atteso Derby d’Italia. Renato Veiga, uno dei tanti volti nuovi arrivati in questa sessione di mercato invernale nella Juventus, ha parlato delle possibili insidie che lui e i suoi compagni potrebbero riscontrare.

Arrivato nell’ultima sessione di mercato invernale, Renato Veiga ha subito mostrato le sue qualità in fase difensiva. Il portoghese è un calciatore eclettico che può adottare molteplici ruoli ma Thiago Motta ha deciso di inserirlo come difensore centrale. Il classe 2003 pare essersi adattato subito e le sue ambizioni sembrererro chiare: “Vogliamo battere l’Inter”, ha così espresso in un’intervista rilasciata ai microfoni di Skysport. Lo svizzero ha inoltre sfruttato l’occasione per parlare dei suoi primi giorni nella Vecchia Signora.

COMO, ITALY – FEBRUARY 07: Randal Kolo Muani of Juventus celebrates with his team-mate Renato Veiga after scoring their team’s first goal during the Serie A match between Como 1907 and Juventus at Stadio G. Sinigaglia on February 07, 2025 in Como, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Le parole di Renato Veiga

“È tutto ancora nuovo, non sono qui da molto ma la squadra mi ha accolto molto bene”. Abbiamo un ottimo gruppo, molto solido, con la giusta atmosfera e questo è molto importante”.

Cosa hai pensato quando sono arrivate le prime voci su un interessamento da parte dei bianconeri?

“Tutti conoscono la Juventus, per la sua storia e per i fantastici giocatori che hanno giocato qui, anche portoghesi. Sapevo già molte cose, seguivo già la squadra grazie a grandi calciatori che ammiravo”.

Domenica sera arriva il derby d’Italia con l’Inter.

“È una grande partita, dobbiamo vincere perché siamo la Juventus ed è quello che vogliamo fare, che vogliamo provare a fare nella prossima partita”.

L’obiettivo per questa avventura in bianconero?

“Il mio obiettivo è portare la Juventus a vincere ogni partita, sono uno che pensa partita dopo partita e al presente. Questa è la cosa più importante”.