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·2. September 2025
Juventus, la rivoluzione di Comolli: mercato estero e stop ai fondi per la Serie A

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·2. September 2025
La Juventus cambia strategia sul mercato e inaugura una nuova era sotto la guida di Damien Comolli. L’amministratore delegato bianconero, in collaborazione con François Modesto, ha impostato una campagna acquisti 2025 improntata sull’internazionalizzazione, evitando investimenti diretti nei club italiani e puntando tutto su profili provenienti dall’estero.
L’estate bianconera ha portato in dote quattro acquisti principali: Jonathan David, Joao Mario, Edon Zhegrova e Lois Openda. Tutti arrivano da campionati esteri, in contrasto con la politica delle passate gestioni. Se nel 2024 la Juventus aveva investito circa 150 milioni di euro nella Serie A per Koopmeiners, Nico Gonzalez, Di Gregorio, Kalulu e Cabal, nel 2025 i fondi sono stati destinati a club come Porto, Lille e Lipsia.
I riscatti non contano: focus sui nuovi acquisti
Tralasciando i riscatti obbligatori ereditati dalla gestione Giuntoli (Nico Gonzalez, Kalulu, Di Gregorio, Kelly e Conceição), il nuovo corso ha privilegiato esclusivamente il mercato internazionale. Questa scelta, oltre a marcare una discontinuità con il passato, riflette anche una precisa strategia economica e politica: non alimentare direttamente il sistema Serie A, spesso percepito dai tifosi bianconeri come ostile nei confronti del club.
La strategia Comolli: scouting e visione a lungo termine
Damien Comolli non è nuovo a questo approccio. Già in passato aveva fatto ampio uso di reti di scouting internazionali e sistemi di valutazione avanzati, oggi trasferiti alla Juventus. Questa filosofia punta a:
Identificare talenti emergenti a livello europeo e internazionale;
Diversificare i canali di spesa per limitare i costi interni;
Creare una squadra competitiva senza alimentare dinamiche di rivalità economica nel campionato italiano.