💣 Juve, Chiesa sempre più lontano! La Roma c'è, ma serve tempo: il punto | OneFootball

La Juventus accelera sul mercato. In poche ore Cristiano Giuntoli ha dato il via all’estate bianconera con la firma di Thiago Motta, arrivata ieri nel summit tenutosi nella residenza di famiglia dell’allenatore, in Portogallo.

Un incontro in cui si è messo nero su bianco l’accordo tra l’ex tecnico del Bologna e la Vecchia Signora, ma non solo. Dalla chiacchierata tra le due figure di spicco del nuovo corso, infatti, è emersa la volontà di costruire una grande Juventus. Alcune mosse sono state già impostate, Di Gregorio in primis, per altre invece si lavora incessantemente (Douglas Luiz e Greenwood).

Una serie di colpi possibili, ma solo a fronte di alcune uscite importanti.

McKennie, Iling e… Soulé

Nell’affare imbastito con l’Aston Villa per Douglas Luiz rientrano anche McKennie e Iling Jr. Per abbassare la richiesta dei Villans (gli inglesi partivano da 70 milioni circa) Giuntoli ha deciso di inserire i cartellini dell’americano e dell’inglese, rispettivamente valutati 25 e 20 milioni.

Due uscite accettabili, soprattutto considerando che servirebbero a far arrivare il 26enne della nazionale brasiliana. Occhio poi a Soulé, perennemente con le valigie in mano. L’ottima stagione vissuta al Frosinone non è bastata ad evitare la retrocessione dei ciociari e, a quanto pare, nemmeno a convincere la dirigenza bianconera.

Anche per lui, allora, si potrebbero aprire le porte della Premier. Come raccolto da Fabrizio Romano, nelle ultime ore c’è stato un sondaggio del West Ham, che già a gennaio ci aveva provato e che potrebbe tornare alla carica, mettendo sul piatto una cifra non lontana dalle richieste della Juve (30/35 milioni).

Chiesa, la Roma ci crede davvero

E Federico Chiesa? Da volto della Juve, possibile futuro capitano e giocatore attorno a cui costruire la rosa, l’ex Fiorentina sembra essere diventato un problema. Il contratto scade nel 2025 e a oggi un rinnovo appare lontanissimo. Difficile che i bianconeri si prendano il rischio di perdere l’esterno a zero tra dodici mesi, più probabile che si provi a piazzarlo in questa sessione.

Secondo Tuttosport, il nodo riguarda l’ingaggio. Chiesa stesso, al termine della finale di Coppa Italia, aveva affermato di voler restare allo Stadium: “Del rinnovo ho parlato col direttore, ne discuteremo ancora a fine stagione e ci diremo i nostri progetti. Io voglio rimanere in questa grande società, voglio riportare la Juve dove merita“. Parole che lasciano pochi dubbi.

Il problema, allora, è che il classe ’97 si aspetta un aumento che Giuntoli non sembra voler concedere, perché non in linea con la politica di riduzione del monte ingaggi che il club ha intrapreso. Cosa accadrà, quindi?

Chiesa non è più un intoccabile, ma per lasciarlo partire a Torino si aspettano offerte da 40 milioni a salire. Napoli e Roma hanno già sondato la pista con l’agente del giocatore, Fali Ramadani. I giallorossi, in particolare, sono quelli che hanno mosso i passi più importanti, come testimoniato da Angelo Mangiante di Sky Sport:

“È la priorità tecnica di De Rossi. Ramadani ha preso atto di persona  dell’interesse forte della Roma, rappresentata al tavolo della trattativa sia da Ghisolfi che da Lina Souloukou. Operazione onerosa come tutte quelle che riguardano un grande calciatore di 26 anni. De Rossi è la calamita. Lo aspetta e continua a “spingere”. Gli direbbe: fai tu, sgasa, accelera, sgomma, divertiti e torna quello che ha fatto sognare tutti nello scorso Europeo. La partita è appena cominciata. Sarà lunga, difficile, complicata. Ma non impossibile“.

Dalla Premier, invece, l’interesse manifestato nei mesi scorsi da vari club è scemato, ma anche qui tutto potrebbe cambiare se Chiesa fosse protagonista di un grande Europeo, come tre anni fa. A quel punto sì che trovare un acquirente sarebbe molto più facile e permetterebbe a Giuntoli di tornare con forza sul mercato.