OneFootball
Vincenzo Visco·3. November 2024
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Vincenzo Visco·3. November 2024
La Roma esce sconfitta dal Bentedogi al termine di una partita bellissima, folle, piena di proteste e che mette in serio pericolo la panchina di Ivan Juric.
I giallorossi subiscono ben tre volte il vantaggio del Verona, riuscendo a rimontare in due casi fino al colpo del KO finale, arrivato quasi al 90' per mano di Harroui.
La Roma protesta anche contro Marcenaro per il gol del 2-1 di Magnani, ritenuto colpevole di una sbracciata su Ndicka. Il Verona torna alla vittoria e lo fa in modo roboante, mentre per Juric la situazione è caldissima: questa sconfitta può essere decisiva per il suo futuro in Capitale.
Proprio negli ultimi istanti Livramento si fa espellere per una brutta entrata su El Shaarawy.
Quasi al 90' l'Hellas spegne la Roma. Ripartenza fulminea con Livramento, che supera Ndicka, protegge il pallone e serve Harroui.
Quest'ultimo controlla e, con un tiro di sinistro, supera nuovamente Svilar. La Roma, con questo gol, va KO.
Verso il 60', come segnalato da Angelo Mangiante di Sky Sport, Mats Hummels interrompe il suo riscaldamento e torna dritto negli spogliatoi. Probabilmente nel post partita potranno essere chiarite le motivazioni.
Minuto 53 - Kone serve sulla destra Celik, che alza lo sguardo e crossa in area, dove Dovbyk anticipa Magnani e insacca alle spalle di Montipó.
Il VAR convalida la rete dopo qualche secondo: le immagini, infatti, confermano la sua posizione corretta, dietro alla palla. Dopo quasi un mese l'ucraino torna alla rete in Serie A.
Al 34° minuto, la Roma torna nuovamente in svantaggio e protesta con l'arbitro Marcenaro, ma procediamo con ordine. Su un calcio d'angolo battuto da Duda verso il centro dell’area, Magnani svetta più in alto di tutti e colpisce di testa sotto porta, superando Svilar.
Nell'azione, Ndicka resta a terra per un colpo al volto subito proprio da Magnani. Il difensore si rialza dopo almeno un minuto, mentre i giallorossi, in particolare Svilar, protestano per un blocco subito da Kastanos e chiedono spiegazioni all'arbitro. Il portiere della Roma viene anche ammonito.
Secondo Gianpaolo Calvarese la rete andava annullata, in virtù del fallo del difensore scaligero su quello giallorosso (qui la spiegazione dettagliata).
Il primo gol in A dell'argentino è una perla pazzesca. Minuto 28, la Roma avanza in percussione, e dopo una respinta il pallone arriva a Zalewski, che crossa immediatamente al centro.
Soulé, quasi di tacco, spinge la palla in rete, battendo Montipó da sotto porta.
Minuto 7 vs Lazio, minuto 9 vs Venezia e minuto 13 vs Roma: Tengstedt ha segnato tre dei suoi quattro gol in questa stagione di Serie A nei primi quindici minuti.
In due minuti Zalewski passa dal golazo al disastro più totale. Minuto 12: il polacco controlla benissimo la palla, sterza sul destro e calcia in rete, ma la rete viene annullata per fuorigioco.
Dopo pochi secondi, fa un gravissimo errore in disimpegno: nel tentativo di cambiare gioco, serve involontariamente Tengstedt con un passaggio orizzontale pericoloso. Il danese intercetta, si invola verso l’area e, tutto solo davanti a Svilar, calcia di collo e lo batte.
Come contro l'Inter, un nuovo episodio negativo che vede protagonista Zalewski permette alla Roma di andare sotto.
Ai microfoni di Sky Sport l'allenatore giallorosso commenta le sue scelte: "Abbiamo tanti giovani che vogliono crescere, ho fiducia in Soulé, penso che possa fare una grande gara. Le Fée è un giocatore molto utile in entrambe le fasi. Il verona è sempre pericoloso, ha perso gare immeritatamente, davanti sono pericolosi, dobbiamo rispondere colpo su colpo"
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Daniliuc, Coppola, Magnani, Bradaric; Duda, Serdar; Suslov, Kastanos, Lazovic; Tengstedt.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Angelino; Celik, Le Fée, Koné, Zalewski; Pellegrini, Soulé; Dovbyk.