
Zerocinquantuno
·13. April 2025
Italiano: “Primi venti minuti fatali, non siamo riusciti a domare l’Atalanta. Non ho voluto rischiare Castro e Odgaard, anche Lucumí non era al meglio”

In partnership with
Yahoo sportsZerocinquantuno
·13. April 2025
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Atalanta-Bologna 2-0.
Non il solito Bologna – «Ci siamo fatti sorprendere alla prima situazione, circostanza in cui i nostri difensori avrebbero potuto mettere una pezza. Poi quando vai sotto di due gol contro l’Atalanta non è semplice, hai sempre il timore di prestare al fianco a qualcosa di peggiore. Abbiamo avuto una reazione, ma non siamo riusciti a riaprirla nel primo tempo: speravo nei vari ingressi e nella loro imprevedibilità, purtroppo però in quei primi venti minuti non siamo stati all’altezza e li abbiamo perso la gara» .
Più bravi loro – «Bisogna riconoscere i meriti dell’Atalanta, non siamo riusciti a domarli. Non parlo di leziosità ma di attenzione, perché su tutti e due i gol avremmo potuto fare qualcosa di diverso: non puoi approcciare così la gara, specie a questo punto del campionato. Non abbiamo sottovalutato i nostri avversari, ci aspettavamo la loro reazione dopo qualche risultato negativo: nella ripresa abbiamo creato qualche situazione potenzialmente pericolosa, la squadra è rimasta sempre in partita, però non siamo stati in grado di riaprirla» .
Castro e Odgaard assenze pesanti – «Entrambi non sono al 100%: Santiago soffre ancora della brutta botta al piede subita in Nazionale, mentre Jens l’abbiamo gestito fino a due giorni prima della gara. Però non sono uno che si piange affosso e con tanti bravi giocatori a disposizione ho cercato di non forzare queste situazioni: abbiamo bisogno di tutti e non volevo rischiare di perdere altre pedine importanti, dopo quanto accaduto a Skorupski e Ferguson una settimana fa» .
Orsolini deludente – «Cosa gli ho detto nell’intervallo? Nulla. Si vede subito quando Riccardo è decisivo, concreto e in grado di fare la differenza: nel momento in cui questo non succede è giusto provare a giocarsi qualche altra cartuccia, con Dominguez e Cambiaghi volevo attaccare diversamente l’Atalanta. ‘Orso’ lo capisce, è un ragazzo intelligente e con lui è tutto a posto: tornerà a farci vincere delle partite grazie ai suoi gol» .
Il peggior Lucumí – «Jhon si portava dietro qualche problema avuto in settimana, infatti ero in dubbio se farlo giocare o no: dal momento che avevamo già deciso di mettere De Silvestri a destra, non volevo cambiare troppi giocatori nel reparto. Purtroppo quando non ti senti al 100% sei condizionato nelle giocate, probabilmente se Lucumí fosse stato bene non avrebbe commesso errori e quei due gol non li avremmo presi. Poi Casale è entrato bene: non conosco ancora le sue condizioni, ha preso una botta alla spalla».
Voltare subito pagina – «Ora archiviamo la sconfitta di oggi come fanno le grandi squadre e andiamo ad affrontare le varie Inter, Juventus, Milan e Fiorentina con un approccio diverso».
Live
Live