Italiano: “Atalanta fra le big d’Europa, servirà una gara di sacrificio e coraggio. Calabria è pronto, Pedrola ci darà imprevedibilità e spunto” | OneFootball

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate oggi pomeriggio in conferenza stampa a Casteldebole dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano alla vigilia di Atalanta-Bologna, gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia Frecciarossa in programma domani alle 21.

Sfida intrigante – «Al di là di ciò che racconta la classifica del campionato, quella di domani è una partita secca di coppa: affronteremo in casa sua una squadra fortissima, che ha vinto la scorsa Europa League, una delle migliori del continente. Sono contento del periodo che stiamo attraversando, i ragazzi sono molto coinvolti e concentrati, pronti per fare una partita di grandissimo sacrificio e coraggio. E visto che esiste anche la possibilità di andare ai rigori, oggi tutti si sono esercitati dal dischetto».

Ballottaggio fra i pali – «Riguardo al portiere non ho ancora deciso, voglio parlare con Skorupski e Ravaglia».

Mercato in entrata… – «Giocare col mercato aperto e potenziali situazioni di disturbo non è mai facile. Oggi ripartiamo con un Calabria in più a destra: Davide è in forma e sarà disponibile già domani sera. Poi si aggiungerà Pedrola, un ragazzo di grandissima qualità, un esterno che può darci tanto, dotato di un uno contro uno davvero importante: imprevedibilità e spunto nel momento in cui si riceve palla erano caratteristiche che cercavamo. Lui ha avuto un infortunio serio con annesso intervento chirurgico, però è giovane, ha recuperato a pieno e ha un entusiasmo contagioso: spero che possa fare bene qui».

…e in uscita – «Per quanto riguarda Stefan (Posch, ndr), mercoledì scorso non l’abbiamo portato a Lisbona perché non era sereno. Ha chiesto al club di andare a giocare con più continuità e, siccome si è presentata questa occasione con l’Atalanta, domani sarà un nostro avversario».

Super Lykogiannis – «Proprio con lui parlavo di come è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante con prestazioni di altissima qualità, non solo per i cross e gli assist ma anche in fase difensiva: ‘Lyko’ ha le doti fisiche per affrontare qualsiasi avversario, e con pieno merito si è guadagnato minuti e fiducia: complimenti a lui».

De Silvestri eterno – «’Lollo’ è un professionista esemplare, un esempio per tutti, io lo metto in campo per le sue qualità di leader e perché va fortissimo in allenamento: contro il Como, oltre al gol, ha fatto una prestazione incredibile».

Calci piazzati arma preziosa – «Mi fa piacere che la squadra abbia cominciato a segnare con continuità su palla inattiva, anche tramite i difensori: bisogna sfruttarle sempre di più perché possono pesare tanto sul risultato finale di una partita».

Ndoye comunque prezioso – «Di recente Dan ha avuto qualche acciacco e ne ha risentito, ma il suo contributo alla causa è sempre importante. Lui ha questa enorme capacità di trasformare l’azione da difensiva in offensiva, manca ancora un po’ di concretezza ma il lavoro che fa anche senza palla è rilevante».

Doppia opzione davanti – «Castro e Dallinga sono i nostri due centravanti affidabili, sono felice di averli qui. Prima della gara contro il Como ho fatto vedere a ‘Santi’ le volte in cui era entrato negli ultimi minuti e come aveva cambiato il verso della partita: gli ho fatto capire che la punta ha anche il compito di rendere più fluida la manovra, solo così un attaccante si può definir completo. Quanto a Thijs, sono davvero contento perché adesso gioca in maniera completamente diversa e riesce ad essere incisivo».