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·27. Juli 2025
😱 Infortunio HORROR Pompetti, annuncio Samp su Linkedin, l’allarme di Mignani: le news della domenica di Serie B

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·27. Juli 2025
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Con un comunicato ufficiale, il Catanzaro ha reso noto l’esito degli esami a cui si è sottoposto Marco Pompetti dopo l’infortunio rimediato col Napoli. Il bollettino, purtroppo, è davvero pessimo.
Il centrocampista Marco Pompetti, nel corso della gara amichevole contro il Napoli disputata ieri a Dimaro Folgarida (TN), ha riportato, in uno scontro di gioco, la frattura lievemente scomposta del terzo distale della tibia sinistra.Il calciatore, immediatamente sottoposto alle cure dello staff medico dell’US Catanzaro 1929, è stato trasportato in una struttura sanitaria nei pressi dell’impianto sportivo.Pompetti sarà operato nella giornata di domani dal professor Francesco Benazzo.
“Se le tue caratteristiche e competenze corrispondono alle nostre richieste, allora significa che fai al caso nostro. Invia la tua candiatura, we want you!”. Solitamente finiscono così le offerte di lavoro sulla nota piattaforma LinkedIn che, negli anni, ha procurato opportunità professionali a milioni di persone. Ma cosa c’entra LinkedIn in un articolo di Pianeta Serie B sulla Sampdoria?
Sembrerà incredibile, ma è la cosa è più che calzante: Il Secolo XIX, nell’edizione odierna, ha rivelato che, nei giorni scorsi, la società blucerchiata ha pubblicato un annuncio ufficiale sulla piattaforma, raccogliendo un discreto successo. Il motivo? A quanto pare, il nuovo CEO Jesper Fredberg necessita di un assistente personale che gli organizzi routine, viaggi ed e-mail, conosca l’inglese e che, soprattutto, non faccia trapelare all’esterno notizie segrete interne all’ambiente della Sampdoria.
L’allenatore del Cesena Michele Mignani è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per commentare il futuro.
Ecco le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com:
“Secondo anno sempre più difficile? Dipende dal risultato ottenuto alla prima stagione. Se è un risultato importante, è chiaro che diventa difficile ripeterlo o superarlo. Se è appena sufficiente, allora è meno difficile. Se penso al Cesena e a quanto fatto un anno fa, la prossima stagione sarà sicuramente più difficile. Quando vieni da una promozione come un anno fa, è normale partire con grande entusiasmo. Ecco, quest’estate dobbiamo innanzitutto ricreare questo entusiasmo, che è il fuoco che accende tutto. Venendo al campo, la difficoltà più grande è molto semplice da individuare: l’anno scorso abbiamo lasciato dietro 13 squadre, non sono poche…
Ognuno di noi deve essere ambizioso e provare sempre ad arrivare davanti a tutti, poi per riuscirci servono tutte le componenti, a cominciare dalla qualità e dalla forza della squadra. Noi, in questo momento, siamo ancora in costruzione, visto che ci manca quasi il 50% della rosa. Vediamo chi arriverà, poi io dovrò essere bravo ad adattarmi e potrò rispondere meglio alla domanda. L’idea è sempre quella di partire da una difesa a tre e di avere due esterni a tutta fascia. Poi dovrò studiare le caratteristiche di chi arriverà per decidere il piano e per provare a fare ancora meglio.
Cristian è un ragazzo giovane e reduce da un percorso di un anno e mezzo incredibile, durante il quale ha attirato tutti i riflettori, poi ha avuto un momento di difficoltà psicologica. Lavorare con Cristian è semplice: basta lasciarlo sereno e lui si ricarica da solo. In questo momento lo rivedo esattamente come era all’inizio della scorsa stagione.
Ogni anno cerchiamo sempre qualcosa di nuovo, ma alla fine la B è sempre la stessa: ci saranno certezze, ma anche certezze che non si manterranno certezze, e poi sorprese e delusioni. La cosa più importante è non perdere la testa e non farsi mai trasportare nel baratro nei momenti negativi. Mi incuriosisce affrontare chi ha vinto la C e non ho mai affrontato o chi si affaccia per la prima volta in B. Perché anche in Lega Pro ci sono allenatori preparatissimi che meritano questa vetrina.”