DirettaCalcioMercato
·22. März 2025
Il sogno del Mondiale nel 2026 e la guerra civile: il percorso sensazionale del Sudan

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Nonostante la guerra civile scoppiata il 15 aprile del 2023, il Sudan è primo nel girone del percorso africano delle qualificazione al prossimo Mondiale. Scopriamo meglio il momento che sta attraversando da un punto di vista calcistico questo paese.
Un risultato a dir poco sensazione quello del Sudan di Kwesi Appiah. Nonostante la guerra civile che ha stravolto il paese ormai quasi due anni fa, la selezione sudanese continua a sognare una storica qualificazione al prossimo Mondiale negli Stati Uniti, Canada e Messico. Questo perché il Sudan dopo aver fermato la corazzata Senegal (0-0) ha confermato la propria posizione di leadership nel girone B del percorso del continente africano delle qualificazioni. Dopo cinque partite disputate, il Sudan è primo imbattuto con 11 punti conquistati (3 vittorie e 2 pareggi). Per difendere il primato, dovrà fare punti nelle ultime cinque partite dal raggruppamento contro Sudan del Sud, Senegal, Togo e Mauritania e RD Congo.
Classifica girone B:
Con una guerra civile ancora in corso e con un futuro decisamente poco certo e sicuro, il campionato sudanese è stato costretto allo stop. Quindi il calcio si è completamente fermato? Non proprio.
Le due big del campionato nazionale sono state costrette a trasferirsi, momentaneamente. L’Al-Hilal Omdurman e Al-Merrikh (rispettivamente prima e seconda lo scorso anno), qualificate ai turni qualificazione della Champions League Africana, per prepare al meglio le partite di Coppa, sono state costrette a trasferirsi. Infatti le due formazioni sudanesi, in questa stagione hanno giocato nel massimo campionato della Mauritania. La loro posizione finale in classifica non conterà, il titolo andrà comunque ad una squadra mauritana. Al momento in classifica nella Super D1, l’Al-Hilal è quarta in classifica, mentre l’Al-Merrikh sesto.
E in coppa come vanno le cose? L’Al-Hilal sembra non aver affatto accusato questa delicata situazione. Dopo aver eliminato nei turni playoff i libici dell’Al-Ahly Bengasi e gli ivoriani del San-Pédro, ha vinto il girone A con 10 punti arrivando davanti al MC Alger, Young Africans e TP Mazembe. L’altra squadra, l’Al-Merrikh, dopo aver superato il primo turno eliminando i libici dell’Al-Nasr Bengasi, è stata eliminata al secondo turno dai marocchini del FAR Rabat.
Come riportato da Emergency, la situazione in Sudan è tutt’altro che facile. Dal 15 aprile 2023, in Sudan è scoppiato un conflitto armato tra le Forze Armate Sudanesi (SAF) e le Rapid Support Forces (RSF) che sta causando una crisi umanitaria senza precedenti. Si tratta “della più grave crisi di sfollati al mondo” secondo l’ONU.
Oltre 12 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case, per cercare rifugio in altre regioni del paese o in quelli limitrofi come Egitto, Ciad e Sud Sudan. Oggi 30,4 milioni di persone (oltre la metà della popolazione) ha bisogno di assistenza umanitaria ma il sistema sanitario è al collasso. 1 ospedale su 3 non è più operativo e il movimento di operatori e aiuti umanitari internazionali per la popolazione risulta spesso compromesso. Con l’economia di guerra, le materie prime scarseggiano e, se disponibili, raggiungono prezzi proibitivi: dal cibo al carburante ai medicinali.
Fonte foto: account X CAF Online