🚨 I RISCHI della Sampdoria: prestiti da pagare (per non avere penalizzazioni) e stipendi! Cifre e dettagli | OneFootball

La situazione della Sampdoria tiene banco tra la proprietà e la dirigenza visti i margini di manovra molto ridotti, scadenze immediate e milioni di euro da dover trovare. La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto della situazione analizzando cosa serve alla Samp per evitare problemi.

MONTE INGAGGI – Il primo obiettivo è quello di ridurre da 23 milioni a 15 il tetto degli ingaggi ritenuto troppo elevato. Il gap si è già ridotto vista la fine di alcuni contratti ma ne restano ancora alcuni di pesantissimi sul groppone. La Samp, dunque, contribuirà con qualche cessione e qualche incentivo all’addio per realizzare questo punto.

GLI OBBLIGHI – Questo è il tasto probabilmente più dolente: la Sampdoria, stando al piano di ristrutturazione del debito, non poteva fare mercato se non con obblighi o diritti di riscatto che ora andranno saldati per un totale di 8.7 milioni da versare entro il 31 luglio. Per ogni eventuale riscatto non rispettato ci sarà il rientro del calciatore alla società d’appartenenza e una penalizzazione per ogni operazione. Il Cosenza attende i soldi per Tutino (2.5 milioni) il Como i 4.4 per Bellemo, Ghidotti e Ioannou.