Hjulmand Juve, Sticchi Damiani (suo presidente al Lecce): «Ecco perché lo abbiamo ceduto allo Sporting. Ora potrebbe tornare in Serie A ma…» | OneFootball

Hjulmand Juve: Saverio Sticchi Damiani, suo presidente al Lecce, ha parlato così dell’obiettivo di mercato dei bianconeri. Le dichiarazioni

Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha parlato a il Corriere del Mezzogiorno di Hjulmand, obiettivo del mercato Juve.

PAROLE – «Non capisco perché in Italia sembri strano pagare certe cifre al Lecce per i calciatori più in vista, poi farli tornare in serie A dall’estero. L’esempio di Hjulmand fotografa alla a perfezione quanto sostengo. Lo abbiamo ceduto allo Sporting Lisbona perché da noi non ci sono state società disposte a pagarlo per quello che valeva. Ora potrebbe rientrare in A ad un costo di gran lunga superiore».

La Juventus ha compiuto il primo, fondamentale passo per assicurarsi il suo nuovo regista. Come riportato dal Corriere dello Sport, la dirigenza bianconera ha raggiunto un accordo totale con Morten Hjulmand per il suo trasferimento a Torino. Il centrocampista danese ha dato la sua piena disponibilità, mettendo la Vecchia Signora in cima alle sue preferenze. Ora, però, inizia la parte più difficile della trattativa: convincere lo Sporting Lisbona.

Il muro dello Sporting: dalla clausola da 80 milioni allo sconto

Dopo la dolorosa cessione del bomber Viktor Gyökeres, lo Sporting non ha alcuna intenzione di privarsi a cuor leggero di un altro pilastro della squadra. Morten Hjulmand, metronomo danese classe 1999, è considerato un elemento fondamentale e il suo contratto è blindato da una clausola rescissoria da 80 milioni di euro. Una cifra proibitiva, che la Juve non intende pagare.

Tuttavia, il club portoghese sarebbe disposto a trattare, ma partendo da una base d’asta molto alta: 50 milioni di euro. Anche questa cifra è ritenuta eccessiva dalla Signora. La speranza del direttore Damien Comolli è quella di riuscire a negoziare un ulteriore sconto, puntando a chiudere l’operazione intorno ai 35-40 milioni di euro, magari attraverso l’inserimento di corposi bonus.

La volontà del giocatore, l’arma della Juve

L’arma in più per i bianconeri è la ferma volontà del giocatore. Hjulmand, che in Italia si è consacrato con la maglia del Lecce, spinge per tornare in Serie A e per vestire la maglia di un top club. La sua preferenza per la Juve potrebbe ammorbidire la posizione dello Sporting.

Per il tecnico Igor Tudor, Hjulmand rappresenterebbe l’innesto perfetto: un mediano capace di dettare i ritmi, garantire equilibrio e portare quella grinta indispensabile per il suo calcio. La trattativa è difficile, ma la dirigenza della Continassa è al lavoro, fiduciosa che la spinta del giocatore possa essere la chiave per sbloccare l’affare.