Girelli col cuore in mano: «Svegliarsi e realizzare che tutto è finito fa ancora più male, ci è stato rubato qualcosa». Poi la lettera emozionante alla squadra – FOTO | OneFootball

Girelli, attaccante della Juventus Women e dell’Italia femminile, ha rilasciato queste dichiarazioni dopo l’eliminazione dall’Europeo

A Sky, ma anche con una lettera emozionante sui social, Cristiana Girelli ha commentato così l’eliminazione dell’Italia femminile dall’Europeo. Le parole dell’attaccante della Juventus Women.

PAROLE – «Stamattina svegliarsi è stata durissima, addormentarsi e svegliarsi e realizzare che tutto questo è finito fa male ancora di più, è come se se ci avessero portato via il giocattolo più prezioso. E’ vero, dobbiamo essere orgogliose, magari da domani sarà più facile e questa ferita enorme si allevierà, me lo auguro perché c’è stato rubato qualcosa e questo fa molto male. Quanta voglia c’è di essere sempre protagonista con questa maglia? C’è la voglia di lottare per questa maglia, la voglia di vivere emozioni, come quelle di ieri sera. Siamo un gruppo favoloso, lo abbiamo sempre detto: siamo 23 ma è come se fossimo tutta l’Italia riunita in questi giorni. Io sono orgoglioso di aver indossato la fascia di capitano in un torneo così importante però quello che mi rende più orgogliosa è far parte di questo gruppo e di aver regalato una gioia e un sorriso agli italiani, volevamo fare di più e ci credevamo tantissimo: questo è quello che fa più male di tutto. Un messaggio a chi ti ha seguito da casa? Alle bambine che hanno il sogno di vestire la maglia numero 10 all’Europeo? L’augurio è che probabilmente fino a due mesi fa non lo sapeva nessuno che ci stavamo andando a giocare questo Europeo ma adesso siamo tra le quattro squadre più forti d’Europa e abbiamo fatto una cosa grandissima, mi auguro che tutto questo rumore che si è creato intorno a noi in questo mese, questo carro su cui sono salite veramente tante persone non ci lasci, anzi noi ci auguriamo questa fiammella che è nata e cresciuta giorno dopo giorno, venga alimentata e non svanisca tutto in un mese, quindi restate con noi e ci auguriamo di vivere altre notti magiche vissute in questo mese».

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PAROLE – «Abbiamo dato tutto. Davvero Tutto. Eravamo a un minuto e venti dal nostro e dal vostro sogno. Quel sogno che abbiamo inseguito, difeso, sudato, da quando siamo arrivate in Svizzera. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Abbiamo fatto rumore, quello che entra dentro e non ti lascia più. Siamo un gruppo, prima di tutto. Una squadra che si è sostenuta, spinta, scelta. Ognuna di noi ha dato l’anima per questi colori. L’azzurro che veste la pelle, ma soprattutto il cuore. L’abbiamo fatto per noi, per chi ha creduto in noi, per chi ci ha seguito e ci ha sostenuto anche da lontano. E per tutte quelle bambine che sognano di diventare donne capaci di lasciare un segno. Perché qui si è accesa una fiamma: pura, intensa, bellissima. Una fiamma fatta di emozioni vere, di cuore, di orgoglio. E allora vi chiediamo solo questo: NON DIMENTICATE. Non dimenticate cosa possiamo essere, non dimenticate cosa possiamo farvi provare. Siamo donne. Giochiamo a calcio. E Siamo FIERE. È tutto nei nostri occhi, nei nostri passi, nei nostri abbracci. E non finirà qui. The rest is still Unwritten… Grazie a tutti. È stato e sarà INDIMENTICABILE».