Giornalista, scrittore, tifoso. Chi era Gianni Antonucci, l’archivio vivente della storia del Bari | OneFootball

Si è spento nel tardo pomeriggio di ieri, all’età di quasi 97 anni, il “Professore” Gianni Antonucci, un pezzo importante della storia recente del calcio barese. La notizia, che si era presto diffusa fra gli addetti ai lavori, è stata poi ufficializzata da molte persone a lui vicine. Non è mancato il cordoglio del Bari, che ha sottolineato: «La storia biancorossa perde il suo narratore principe. Stimato professionista, la sua vita è da sempre stata legata a doppio filo alle vicende biancorosse di cui è stato instancabile sostenitore, memoria storica e puntuale narratore attraverso le sue numerose pubblicazioni», aggiungendo anche le condoglianze del club.

Chi era Gianni Antonucci

Nato a Bitetto il 19 Novembre 1928, Gianni Antonucci è stato un autentico archivio vivente della storia del Bari. A lui, infatti, si devono decine di libri sul tema: l’ultimo è stato Il Bari e l’era De Laurentiis, pubblicato nel 2022, ma nei decenni precedenti sono state diverse le raccolte che hanno raccontato le gesta del galletto. Alcune più ricostruttive (risale al 1998 il testo Bari 1908-1998 : 90 con Ideale e Liberty), altre volte a mettere a fuoco alcune gesta o personaggi, come avvenuto in Il Bari e Platt.  A questo si aggiungono raccolte dedicate ad altre storie della realtà locale, come quelle relative alla vela, oltre a volumi tecnici legati al suo lavoro professionale.

Oltre alla ricostruzione storica sul Bari, a Gianni Antonucci si deve la raccolta di un enorme archivio fotografico, anche in relazione alla storia dei primissimi anni del club biancorosso (in una vecchia intervista aveva parlato di ben 50.000 pezzi). Una raccolta durata, come aveva lui stesso raccontato in vecchie interviste, quasi vent’anni. I funerale sono in programma lunedì alle 16:00 in Basilica San Nicola. Ciao Gianni, ci mancherai.

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