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·26. Juni 2025
Gentile: «Questa Inter ricorda quella del Triplete, ma senza l’obbligo della riconoscenza»

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·26. Juni 2025
L’Inter attuale ha dei punti in comune con l’Inter del Triplete. La differenza più grande è che questa Inter non ha vinto nulla. Riccardo Gentile crede che questo aspetto possa esser visto anche come un vantaggio.
PRESENTE E PASSATO – L’Inter adesso deve ripartire con i giovani e con nuove idee in mezzo al campo, valorizzando quanto di buono fatto negli ultimi cinque anni. Riccardo Gentile vede delle somiglianze tra la squadra vincitrice del Triplete nel 2020 e quella attuale: «Il progetto di rianimare l’Inter non è così semplice. Rispetto al Chivu giocatore c’è una differenza. Con il Triplete tu hai vinto tutto. Qui, invece, l’Inter ha puntato a tutto ma non è riuscita a vincere nulla. Le due possono assomigliarsi. Entrambe le squadre, quella di Chivu calciatore e di Chivu allenatore, avevano grandi giocatori anche di esperienza, alcuni in là con gli anni. Adesso i giocatori vanno nuovamente rimotivati. Poi c’è anche un vantaggio per non aver vinto, ovvero non dover essere per forza riconoscente a chi ha vinto. Massimo Moratti rinnovò quasi tutto il gruppo che vinse tutto, ritoccando anche gli stipendi. Una mossa che non pagò fino in fondo».
RIPARTIRE – La società nerazzurra avrebbe potuto incassare molti soldi dalla cessione dei big del Triplete, proprio per rifinanziare un nuovo gruppo squadra. Il telecronista continua la sua analisi anche sull’Inter impegnata nel Mondiale per Club: «Bisogna sottolineare anche che i giocatori del Triplete ebbero un grande mercato, le quotazioni erano alte di tutti i giocatori. Lo stesso Milito sarebbe potuto andare via come il tecnico portoghese, che andò al Real Madrid. Tutto il gruppo del Triplete non riuscì più a ripetersi. Riuscirono a vincere poi il Mondiale per Club e la Supercoppa. Al momento la squadra nerazzurra se la sta giocando nel Mondiale per Club. È innegabile che l’Inter ci è arrivata scarica. Non mi aspettavo i fuochi d’artificio».