👏🏻 Gazzetta – Juventus, che numeri di Kolo Muani: ha ritrovato la serenità perduta al PSG | OneFootball

La Gazzetta dello Sport, come di seguito riportato, ha esaltato il rendimento di Randal Kolo Muani con la Juventus: “Il primo mese è stato intenso come nessuno, a cominciare da lui, avrebbe mai potuto immaginare. Randal Kolo Muani è sbarcato sul pianeta Juventus il 16 gennaio: visite mediche e la firma rimandata a causa di problemi burocratici che lo hanno costretto a saltare la prima partita utile, quella con il Milan. Da allora 5 presenze, tutte da titolare, tra campionato e Champions per un totale di 429 minuti, 5 gol e un assist. RKM grandi numeri, quelli di chi non vedeva l’ora di scrollarsi di dosso il torpore in cui era caduto a Parigi a causa dello scarso feeling con Luis Enrique. Torino dista dalla Torre Eiffel più o meno 600 km e in Italia, dove il clima è piùmite e la gente più calda, l’attaccante francese ha ritrovato la serenità perduta e pure il senso del gol. Kolo Muani ora è felice e fa la felicità di chi lo ha voluto a tutti i costi: la Juventus […].

L’arrivo del francese è stato salvifico e provvidenziale per Motta, che ora ha a disposizione un centravanti con caratteristiche più congeniali al suo credo calcistico. Kolo Muani gioca più per la squadra e con la squadra, è un mix di finezze (come la ruleta con l’Inter) e di concretezza che ha permesso alla squadra di cambiare marcia […].

Kolo Muani vola alto, anche perché ha perso troppo tempo nell’ultimo periodo trascorso al Psg, dove non è riuscito a esprimere il suo valore. La parola chiave è fiducia: l’ha sentita dal primo momento in cui ha messo piede alla Continassa, Motta è stato bravo a metterlo al centro del villaggio ancora prima che arrivasse a Torino, chiamandolo per spiegargli come aveva intenzione di utilizzarlo e per convincerlo a scegliere la Juventus. Il francese si è lasciato lusingare e guidare eha preso la direzione giusta. Il tecnico era sicuro che sarebbe stato in grado di alzare il livello del gruppo e che si sarebbe inserito in tempi rapidissimi […]“.