Calcio e Finanza
·16. September 2024
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Format, calendario e anche orari: la Champions League 2024/25 è pronta a impossessarsi dell’attenzione dei tifosi e degli appassionati di tutto il mondo. Si tratterà della prima vera sostanziale modifica al format dopo oltre 20 anni, da quando cioè si è concluso il breve esperimento della doppia fase a gironi, testati dalla UEFA a partire dal 1999/00 e che vennero utilizzati per l’ultima volta nel 2002/03.
In che cosa consistono le novità? Partiamo dalle qualificazioni.
Per quanto riguarda l’accesso, il format non è cambiato: è stata mantenuta infatti la fase delle qualificazioni fino ai playoff che hanno portato alcune squadre a qualificarsi alla prima fase, andandosi ad aggiungere ai club già qualificati di diritto dal campionato. Tuttavia, l’aumento del numero delle squadre da 32 a 36 ha portato ad alcune novità, visto che i quattro posti aggiuntivi sono stati così suddivisi:
Quest’ultima novità, come spiegato da Calcio e Finanza, permette con maggiore facilità ai top campionati di poter portare una quinta squadra in Champions League. Poiché tutte le modifiche apportate alla lista di accesso sono entrate in vigore nella stagione 2024/25, è stato preso in considerazione l’esito della stagione nazionale 2023/24 in termini di Ranking UEFA. La graduatoria delle federazioni nella lista di accesso 2024/25 è determinata sulla base dei coefficienti di cinque stagioni stabiliti al termine della stagione 2022/23, ovvero il totale cumulato dei coefficienti stagionali delle federazioni dal 2018/19 al 2022/23 compreso.
Dalla stagione 2024/25, la fase a gironi è sostituita da una fase di campionato con 36 squadre. I club non affronteranno più tre avversari due volte, in casa e in trasferta, ma affronteranno invece otto squadre diverse. La metà delle partite di ciascuna squadra si giocherà in casa e l’altra metà in trasferta (per ognuna delle due avversarie provenienti dalle quattro fasce è prevista una partita in casa e una in trasferta).
Il nuovo format, secondo la UEFA, «dovrebbe fornire una maggiore equità sportiva per tutti i club, una classifica più dinamica, una più ampia diversità di avversari e un maggiore livello di interesse sportivo fino all’ultima giornata».
I principi della nuova fase di campionato saranno i seguenti:
Gli avversari, e quali partite si giocheranno in casa e quali in trasferta, saranno assegnati tramite sorteggio, basato su un sistema di fasce, per garantire a tutti i partecipanti il livello di opposizione più equilibrato. Il sorteggio prevede un formato ibrido, con l’utilizzo delle palline e un software che determina gli avversari di ogni squadra (qui la spiegazione completa sul funzionamento).
Le 36 squadre sono state suddivise in quattro fasce da nove squadre in base al loro coefficiente individuale stabilito all’inizio della stagione (coefficiente di cinque stagioni, inclusa la stagione precedente). La prima fascia in UCL include il detentore del titolo UCL e le prime otto squadre nella classifica del Ranking UEFA: come spiegato da Calcio e Finanza, quindi, vincere lo scudetto non varrà più la prima fascia in Champions. Le fasce 2, 3 e 4 includono tutte le altre squadre secondo il loro ordine nel Ranking UEFA. Ogni club è stato sorteggiato contro due avversari di ciascuna delle quattro urne, giocando una partita in casa e una in trasferta contro di loro.
In linea di principio, i club della stessa federazione non vengono sorteggiati l’uno contro l’altro nella fase di campionato. Eccezionalmente, per le federazioni con quattro o più squadre in fase di campionato può essere consentita al massimo una partita per squadra contro un’altra squadra della stessa federazione, se questo è l’unico modo per evitare una situazione di stallo nel sorteggio: in sostanza, quindi, sono generalmente possibili gli scontri tra squadre della stessa nazione già nella prima fase, anche se in questa edizione la UEFA ha scongiurato l’eventualità.
Al termine della fase a gironi, in ciascuna delle competizioni le squadre classificate dalla 1ª alla 8ª posizione si qualificheranno direttamente per gli ottavi di finale. Le squadre dal 9° al 16° posto affronteranno le squadre dal 17° al 24° negli spareggi a eliminazione diretta, per qualificarsi agli ottavi di finale. I club posizionati dal 25° posto in giù saranno eliminati da tutte le competizioni UEFA per club (vale a dire nessun passaggio a un’altra competizione). In sostanza, quindi, non ci saranno più le retrocessioni tra una coppa e l’altra come nel passato.
A cambiare radicalmente sarà anche la fase a eliminazione diretta. Come si legge in documenti ufficiali della UEFA consultati da Calcio e Finanza, «per rafforzare la sinergia tra la fase del campionato e quella a eliminazione diretta e per fornire maggiori incentivi sportivi alla fase del girone unico, gli accoppiamenti della fase a eliminazione diretta saranno in parte determinati dalla classifica del campionato».
Inoltre, si applicherà il seguente sistema di teste di serie:
Questo significa, per esempio, che saranno sorteggiati gli scontri per i playoff con le nove squadre teste di serie (da un lato) e le nove non teste di serie (dall’altro). Le altre otto squadre (le prime classificate, che conquisteranno direttamente gli ottavi) saranno invece spalmate sul resto del tabellone in modo che, per esempio, la prima e la seconda classificata della fase a girone unico si possano incontrare solo in finale. In questo modo, come spiegato da Calcio e Finanza, tutti conosceranno il loro percorso verso l’ultimo atto della manifestazione già a partire dai playoff che seguiranno la fase campionato. Ricordiamo che per tutta la fase a eliminazione diretta sarà eliminato il divieto di scontri tra formazioni appartenenti alla medesima Federazione.
Tra le novità ci sarà anche il tema del calendario.
La prima novità è che le otto giornate della fase di campionato si giocheranno nell’arco di dieci settimane di partite europee tra settembre e gennaio. Inoltre, la Champions League avrà una settimana di “esclusiva” con il programma spalmato su martedì, mercoledì e giovedì, mentre le altre competizioni non saranno programmate nella stessa settimana. La settimana in questione sarà quella del 17-18-19 settembre.
Infine, per quanto riguarda gli orari, sono state confermate le fasce orarie delle 18.45 e delle 21.00 (orario italiano), con la possibilità di uno slot aggiuntivo alle 16.30 per le gare di Europa League e Conference League disputate in zone con fuso orario rilevante (2 o più ore in aggiunta al fuso orario dell’Europa Centrale). Le novità in termini di orario riguardano innanzitutto l’ultima giornata della prima fase, in cui tutte le partite si giocheranno contemporaneamente, mentre nella fase ad eliminazione diretta sarà possibile vedere partite negli ottavi di Champions League disputarsi alle 18.45: solo dai quarti in poi infatti si disputeranno sempre alle 21, così come a partire dalle semifinali di Europa e Conference League.