Florenzi dice basta: si ritira dal calcio a 34 anni. Le sue parole d’addio | OneFootball

Dopo una carriera passata tra le file di Roma, Valencia, PSG e Milan, Florenzi dice addio al calcio e si ritira a 34 anni.

Dopo una lunga carriera, passata soprattutto tra le file della Roma, Alessandro Florenzi si ritira dal calcio a 34 anni. Si conclude così la sua carriera dopo la sfortunata esperienza al Milan, costellata da tanti infortuni. Il terzino italiano ha giocato anche tra le file del Valencia e del PSG in prestito dai giallorossi, prima di approdare al Diavolo. In Nazionale lo ricordiamo soprattutto all’Europeo del 2016: famoso il suo salvataggio difensivo ai quarti di finale contro la Germania, all’epoca detentrice del Mondiale 2014. Si è reso protagonista anche del trionfo all’Europeo del 2021, vinto in finale contro l’Inghilterra. Di seguito le sue parole d’addio allo sport che più ha amato nella sua vita.

Florenzi si ritira dal calcio: “Grazie di tutto, amico mio”

“Grazie di tutto, amico mio

Mi hai insegnato ad amare tutti i tifosi, dal primo all’ultimo senza eccezione. Ognuno di voi mi ha spinto a migliorare e ognuno di voi mi ha aiutato a risollevarmi dalle cadute che fanno parte di questo sport come della vita: vi sono davvero grato. Voglio ringraziare ogni compagno, allenatore, componente dello staff e dirigente, tutti nessuno escluso: giorno dopo giorno il vostro supporto e la vostra professionalità mi hanno permesso di crescere come uomo e come calciatore. Ringrazio te, Ale, per aver visto qualcosa di speciale in quel piccoletto in mezzo al campo 17 anni fa. Tu e la famiglia della WSA siete stati, siete e sarete sempre una parte essenziale della mia vita, non solo calcistica. Voglio ringraziare infine tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio, in particolare tutte le persone che lavorano silenziose dietro le quinte: ognuno di voi ha lasciato un segno dentro di me. Senza di voi non sarei la persona che sono oggi. Grazie ancora, amico mio: oggi ci salutiamo ma tu farai sempre parte di me.”