Fenerbache-Galatasaray, Mourinho shock: attacco all’allenatore avversario | OneFootball

Josè Mourinho dopo la sconfitta contro il Galatasaray in Coppa di Lega si è reso protagonista di un gesto che farà molto discutere.

Dopo la sconfitta nei quarti di finale di Coppa di lega turca per 1-2 contro il Galatasaray, Josè Mourinho si è reso protagonista di un episodio spiacevole. L’allenatore, evidentemente in preda al nervosismo dopo la bruciante sconfitta contro gli acerrimi rivali, si è recato verso l’allenatore avversario Okan Buruk e, sbeffeggiandolo, gli ha stretto il naso. Un gesto mai visto in precedenza su un campo di calcio e che quasi certamente gli costerà una squalifica. Quest’anno, l’allenatore portoghese si è già reso protagonista di diverse vicende controverse, come quando ha accusato la Lega turca di essere poco seguita o quando, sempre contro il Galatasaray, aveva preso 4 giornate di squalifica per delle accuse di razzismo verso la panchina e il quarto uomo. Adesso si attendono gli sviluppi di una vicenda che certamente non terminerà qui.

Mourinho, le parole polemiche e le accuse di razzismo

Lo scorso 27 febbraio, Josè Mourinho si era reso protagonista di alcune dichiarazioni controverse che gli sono costate una squalifica. L’allenatore aveva paragonato i componenti della panchina del Galatasaray a “scimmie”. Di seguito le parole dell’allenatore: “Ho ringraziato l’arbitro Slavko Vincic (sloveno, ndr) perché con tutti quelli della panchina avversaria che saltavano come scimmie a ogni decisione, ha avuto un grande carattere in quello che può essere considerato un ambiente da giungla. Se fosse stato un arbitro turco, avrebbe dato un giallo a Yusuf Akcicek al primo minuto e avrei dovuto sostituirlo dopo cinque minuti”.