FIGC
·4. Juli 2025
Esordio vincente e ritorno in campo. ‘Dinamo’ Greggi sorride e guarda avanti: “Mai visto un gruppo così! Ora sotto con il Portogallo”

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Oltre tre mesi di stop caratterizzati dalla voglia di conquistare il suo primo Europeo. Dal 13 marzo, il giorno dell’operazione alla spalla, per Giada Greggi è iniziata una lunga corsa contro il tempo per rientrare tra le 23 Azzurre in partenza per la Svizzera. Missione compiuta al pari di quella di tutta la squadra, reduce dall’1-0 di ieri nella gara d’esordio di Sion con il Belgio, seguita su Rai 2 da 674mila spettatori con uno share del 6,6%.
“È stata una vittoria fondamentale - ha dichiarato la centrocampista della Roma in conferenza stampa - iniziare con i tre punti è sempre un’emozione bellissima e sono contenta della nostra prestazione. Siamo partite un po’ contratte ma dopo il vantaggio è uscita la vera Italia”. Un’Italia che la 25enne della Roma ha seguito da lontano in occasione delle ultime quattro partite di Nations League, rincorrendo con una lunga riabilitazione la convocazione e la maglia azzurra o - come con il Belgio - verde di questa Nazionale, indossata nuovamente ieri a partire dal 53’. “I tempi erano strettissimi e per questo motivo non mi sono mai fermata, credo che il fisioterapista mi odi perché pur di lavorare insieme lo costringevo a cenare con me - aggiunge ridendo - quando mi metto in testa una cosa la devo raggiungere e così è stato: non ho mai visto un gruppo così e sono felicissima di poter dare il mio contributo. Mi sento migliorata e voglio dimostrarlo”.
La gioia di ‘Giadina’, con la sua energia inesauribile, in campo e fuori, è contagiosa e illumina la sala stampa del quartier generale di Weggis, bagnato da una leggera pioggerellina che smorza l’afa degli ultimi giorni. “Abbiamo creato una grande famiglia per merito di Soncin e dello staff, caratterizzata da connessioni e legami che portiamo anche in partita. Grazie a questo affiatamento tutto è possibile, anche vincere il girone, ma dovremo tenere i piedi per terra e pensare a un’avversaria per volta. Ora sotto con il Portogallo: saranno 90 minuti ostici, hanno individualità importanti come Jessica Silva e Francisca Nazareth del Barcellona, ma come al solito siamo focalizzate sul nostro gioco e sulla nostra identità”.
Questo la missione delle Azzurre, che domani dopo l’allenamento mattutino si metteranno in viaggio per Ginevra, sede della sfida di lunedì (ore 21, Rai 2) con le lusitane, battute 5-0 dalla Spagna. Un appuntamento che, in caso di mancato successo del Belgio sulle Furie Rosse, potrebbe già regalare a Greggi e compagne il pass per i quarti di finale. Servirà naturalmente una vittoria, da inseguire con lo spirito che da quasi due anni contraddistingue l’Italia di Andrea Soncin, pronta a lanciarsi all'inseguimento del bis e della qualificazione alla fase a eliminazione diretta, raggiunta l'ultima volta nel 2013 (in quell'edizione del torneo era arrivato anche l'ultimo successo senza subire reti).
GREGGI SI RACCONTA A VIVO AZZURRO TV. Dopo la conferenza stampa, per Greggi arriva il momento del ‘confessionale’ davanti alle telecamere di Vivo Azzurro TV. Un’intervista - nel contenitore ‘Azzurre Social' - che dai ricordi del difficile periodo legato all’infortunio la porta a raccontare diversi divertenti aneddoti sulla sua vita e sulla sua carriera.
In primis, il racconto delle lacrime dopo il primo e fin qui unico gol in Nazionale, realizzato nel novembre 2019 contro Malta alla sua seconda presenza con la selezione maggiore (“quando ancora sapevo come si segnava”, sottolinea divertita). Poi la passione per i colori giallorossi, ereditati dalla famiglia e in particolare dal fratello maggiore, che essendo un preparatore atletico segue da vicino la carriera della piccola di casa, dandole consigli professionali e non solo. Giada si ispira a Messi, tanto che ha deciso di chiamare il suo cane ‘Leo’. Ma la passione per il fenomeno argentino è talmente sconfinata che prima di ogni match la classe 2000 guarda i suoi video per caricarsi e cercare di trarre ispirazione, arrivando addirittura a scrivergli su Instagram prima di un match di Coppa Italia della passata stagione (“ma purtroppo non mi ha risposto”, conclude con il solito raggiante sorriso).