Juventusnews24
·12. Dezember 2024
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Michele Di Gregorio è uno dei nuovi volti della Juventus di questa stagione. Dopo la separazione con Wojciech Szczęsny, storico volto che ha difeso i pali della porta bianconera per 6 anni, è stato l’ex Monza il prescelto da Thiago Motta e Cristiano Giuntoli per dare vita al nuovo corso. Un portiere giovane, italiano e con caratteristiche apprezzate dall’ex tecnico del Bologna. Di Gregorio, cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, è sicuramente una delle note positive di questo inizio di stagione della Juventus. Inoltre, non dimentichiamo che, i bianconeri hanno oltre all’ex Monza, anche a disposizione Mattia Perin. Un portiere che farebbe il titolare inamovibile in tutte o quasi, le squadre di Serie A e che di certo non si può definire semplicemente un ‘secondo‘ portiere. Ma come da lui stesso definito, un co-titolare.
Torniamo a Di Gregorio però e partiamo dalla sua ultima prestazione: il big match in Champions League contro il Manchester City di Pep Guardiola. Una vittoria netta ma soprattutto convincente della Juventus che nella ripresa, grazie alle reti di Dusan Vlahovic e Weston McKennie, ha annientato lo squadrone inglese. L’ex Monza ieri sera è stato assolutamente decisivo con due parate che valgono due gol. Due interventi da portiere di grandissimo livello e che hanno sicuramente fatto ricredere i pochi scettici.
La prima grande parata Di Gregorio la compie su Erling Haaland: il portiere bianconero si trova faccia a faccia con il colosso norvegese che tenta un pallonetto ma l’estremo difensore della Vecchia Signora dice no. Con la mano di richiamo, devia il pallone e salva il risultato. Lui stesso nel post gara ammette ai microfoni: «Come ho fatto la parata su Haaland? Non lo so. Stasera c’è da celebrare tutto il gruppo». La seconda parata, invece, la realizza sulla conclusione angolata e tesa di Gundogan. Il centrocampista del City ha provato a sorprendere il portiere bianconero dalla distanza con un pallone diretto all’angolino sinistro: anche in questo occasione Di Gregorio è pulito e sicuro, e con intervento che avrà fatto felice i fotografi, si allunga e spedisce in corner.
Nella sfida di ieri sera, Di Gregorio è autore di una partita da 8 in pagella. Secondo i dati raccolti da Sofascore, è autore di ben 3 salvataggi decisivi, 2 parate dentro l’area di rigore e il 68% di passaggi precisi. Spesso, infatti, la manovra offensiva della Juventus è partita dai suoi piedi. Inoltre, l’ex Monza, è ottimo anche nei passaggi lunghi (ben 17). Se analizziamo in maniera complessiva, invece, la sua performance in Champions League, il numero 29 bianconero ha l’80% di parate a partita ma soprattutto il 100% di uscite vincenti a partita. Bene in Europa ma anche in Serie A, infatti Di Gregorio, ha addirittura una media voto ancora superiore (da 7.06 a 7.24).
I suoi punti di forza come la presa, i riflessi e la continuità, sono e saranno un’arma decisiva per il nuovo portiere bianconero. La Juventus è e sarà in mani sicure per molto tempo, su questo non c’è assolutamente dubbio.
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