Juventusnews24
·28. Dezember 2024
In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·28. Dezember 2024
Alla Gazzetta dello Sport, Alessandro Del Piero ha così parlato di Juve. Le parole dell’ex capitano bianconero.
JUVENTUS-FIORENTINA – «È anche la mia partita. Contro la Fiorentina ho giocato tante volte e qualche volta ho segnato».
JUVE – «Un momento di cambiamento. Le cose sono andate bene all’inizio e poi ci sono stati questi pareggi che hanno fatto parlare perché sono stati molti. Con l’ultima vittoria (2-1 a Monza, ndr) però l’ambiente si è rinvigorito. E anche in Champions le cose stanno andando abbastanza bene».
CAMBI DI ALLENATORE – «Ho vissuto cambi di allenatore che sono andati bene e altri che sono andati male. La realtà è che le aspettative alla Juventus sono alte. Sempre. È inutile girarci intorno. La storia ha un suo percorso e un suo peso. Questo vale per la Juventus e anche per il Milan che sta attraversando un momento simile. Si parte sempre con la voglia di fare qualcosa di più perché i cambiamenti portano entusiasmo, ma se i risultati non arrivano, c’è rammarico. È normale… La storia della Juve è questa e non la inventiamo noi adesso. La stagione però è iniziata da pochi mesi e di tempo davanti ce n’è molto».
THIAGO MOTTA – «Come tecnico non l’ho mai avuto e quindi non posso parlare di lui. In compenso l’ho sfidato tante volte da calciatore. Molto tignoso, ma aveva soprattutto grandi capacità tecniche e una notevole visione di gioco. Se trasporta dal campo alla panchina le sue qualità sarà… tanta roba».
10 A YILDIZ – «Sì, mi piace. È bravo».
FAVORITE PER IL CAMPIONATO – «Di favorite non ne ho. Il fatto che ci sia molta competitività ed equilibrio però è positivo per la spettacolarità e l’interesse del torneo. In Europa di campionati così combattuti in questo momento non ce ne sono tanti. La Juventus è lì…».
RITORNO DA DIRIGENTE – «Alla Juve sono stato diciannove anni e sono stati unici. È stata una storia d’amore incredibile e con i tifosi il feeling è stato incredibile. Ne sono orgoglioso. Per il resto guardo al futuro con positività perché è il mio modo di essere».