Calcio e Finanza
·26. Juni 2024
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Durante la presentazione di Antonio Conte come nuovo allenatore del Napoli, non sono mancati gli interventi anche da parte del patron e del presidente Aurelio De Laurentiis. Il numero uno dei partenopei, si è soffermato in particolare sulle situazioni di due calciatori – Giovanni Di Lorenzo e Khvicha Kvaratskhelia –, con un attacco diretto a Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG e dell’ECA.
«Di Lorenzo è un giocatore straordinario e un uomo straordinario. Posso capire che si sia infastidito nelle ultime partite, per cui si è sentito un momento abbandonato. Gli ho spiegato che non era possibile abbandonare una persona del suo livello, ma i giocatori sono dei ragazzi giovanissimi. Molto spesso sono carichi e altre volte si possono scaricare. Adesso speriamo che con l’Europeo questa ricarica possa avere ristabilito anche in quell’ambiente una certa serenità», ha spiegato De Laurentiis.
«Con Kvara – ha proseguito – non ci sono problemi in quanto noi abbiamo un contratto. Io mi siederò con Manna, il ragazzo e il suo agente e gli faremo una proposta di cambiamento contrattuale. Poi si può dire tutto quello che si vuole. Ci può essere anche chi “contra legem” fa dei contatti e delle offerte ai giocatori senza essere stato autorizzato dal club», ha proseguito il numero uno del Napoli.
«Per cui, uno se volesse potrebbe anche richiamarli all’ordine, visto che tra l’altro in quel club c’è uno che fa anche il presidente dell’ECA (Al-Khelaifi, ndr), per cui dovrebbe presiedere più che comandare 270 società di calcio. Però io ormai dai miei 75 anni non mi meraviglio più di chi è corretto e di chi è scorretto. Io cerco di essere corretto, una cosa che mi hanno insegnato i miei e non abbandonerò mai», ha concluso.
A proposito di mercato, Antonio Conte ha fatto una battuta su Romelu Lukaku, calciatore già allenato ai tempi dell’Inter e fondamentale nella sua esperienza: «Il mio più grande pregio è riuscire a migliorare i calciatori e so che partiamo da una buona base. Ci sono delle situazioni, in entrata e in uscita, che dovranno essere affrontate rispettando i nostri parametri. Vanno fatte le cose giuste per diventare più forti. Lukaku? Parliamo di un calciatore forte, così come Osimhen, atleti eccellenti. Non ci sono commenti da fare, bisogna ammirarli quando giocano e sperare sempre di averli dalla propria parte, mai contro».